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2015 Latium Folk & Ethnic Music Fest

– Melodie e Ritmi popolari del mondo –

“Taranta d’Amore”

AMBROGIO SPARAGNA in Concerto

Cori (LT), 02 agosto 2015, Piazza di Pozzo Dorico, ore 21:15

Un concerto speciale che raccoglie una selezione di canti provenienti dal cuore della cultura della tradizione orale dell’Italia centro-meridionale, le cui musiche ispirate alle forme e ai modi espressivi della Tarantella sono state elaborate e composte direttamente da Ambrogio Sparagna.

L’appuntamento è organizzato a Cori (Latina) per domenica 02 agosto, con inizio alle ore 21:15 nell’ambito dell’evento Latium Folk & Ethnic Music Fest, inserito nel più ampio palinsesto del 2015 LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL – CIOFF®, promosso dal Comune di Cori, dalla Pro Loco Cori, dall’associazione culturale “Festival della Collina” di Cori e dall’associazione culturale “Latium” di Roma.

Ambrogio Sparagna: autore di numerosi saggi e pubblicazioni sulla musica popolare, è stato protagonista di una ricca attività concertistica di respiro internazionale realizzata periodicamente in numerosi Paesi europei ed extraeuropei. Virtuoso dell’organetto, Sparagna si distingue anche per il suo significativo impegno nella didattica della musica tradizionale italiana.

Ha collaborato con Francesco De Gregori, Angelo Branduardi, Lucio Dalla, Teresa De Sio, Nino D’Angelo, etc.

 

 

 

“La Notte Bianca del Folklore e della musica Etnica”

con i gruppi di musica popolare

I GORGANI, I CANUSÌA, I FABBRICASTROFE, I TRICANTI

Cori (LT), 29 luglio 2015, Piazza Signina, ore 22:30 – 02:00

 

Degustazione di Vini di eccellenza di Cori

La degustazione di Vini di eccellenza di Cori insieme ai prodotti tipici locali e alle pietanze etniche preparate dai gruppi internazionali e dalla folta Comunità etnica presente nel territorio di Cori è certamente una delle attività interessanti dell’edizione 2015 del LATIUM FESTIVAL – Musiche e Danze popolari del mondo per una cultura della Pace -. Molti esperti e/o appassionati vivranno intensamente ogni momento della degustazione assaporando i prodotti. In particolare la degustazione dei vini è un momento di grande concentrazione che meriterà di essere vissuto intensamente per scoprire le caratteristiche più affascinanti dei vini DOC prodotti dai vitigni autoctoni del territorio di Cori.

Presenti per l’occasione le Aziende più importanti di Cori, Marco Carpineti, Pietra Pinta e Cincinnato, che producono vini di alta qualità e hanno fatto conoscere tali prodotti in tutto il mondo .

Cori (LT), Piazza Romana, ore 20:00
04 – 07 agosto 2015
(le degustazioni sono GRATUITE, fino ad esaurimento)

“Ode al pane” di Pablo Neruda

Del mare e della terra faremo pane,

coltiveremo a grano la terra e i pianeti,

il pane di ogni bocca,

di ogni uomo,

ogni giorno

arriverà perché andammo a seminarlo

e a produrlo non per un uomo

ma per tutti,

il pane, il pane

per tutti i popoli

e con esso ciò che ha

forma e sapore di pane

divideremo:

la terra,

la bellezza,

l’amore,

tutto questo ha sapore di pane.

 

“Il Pane e l’Arte”

– Mostra di Pani tradizionali dell’Area mediterranea e gioielli realizzati da timbri del pane –

Milano, Casa del Pane, Porta Venezia, 11giugno – 19 luglio 2015

Cori (LT), Palazzo Riozzi, 02 – 07 agosto 2015

logo EXPO

L’Associazione A.R.T.eS.I.A. di Roma, con il supporto del Comune di Cori, della PRO LOCO CORI, dell’Associazione Culturale “Tres Lusores” di Cori e dell’Associazione “Festival della Collina” di Cori, ha presentato questo progetto a Milano dall’11 giugno al 19 luglio 2015 nello spazio prestigioso della “Casa del Pane”, presso Porta Venezia, un’iniziativa che è stata inserita nel palinsesto degli eventi culturali approvati ufficialmente da EXPO in Città per EXPO Milano 2015.

Dal 03 al 07 agosto, invece, la mostra sarà presentata a Cori (LT), presso il rinascimentale Palazzo Riozzi, nell’ambito delle iniziative culturali organizzate dal Latium World Folkloric Festival.

Tenendo ben presente l’obiettivo indicato nel Tema di EXPO 2015 – Nutrire il Pianeta, energia per la vita – con la presentazione della Mostra “Il Pane e l’Arte” si porteranno in visione al numeroso pubblico, sia italiano che straniero, alcuni pani rituali di cui restano ancora tracce più o meno evidenti nel bacino del Mediterraneo, cercando di suscitare attenzione e interesse intorno a questo ricco patrimonio culturale che rischia di perdersi definitivamente. Nella Mostra sono presenti anche i dolci tradizionali pasquali del territorio di Cori.

L’idea della Mostra nasce nel 2009 con la pubblicazione del libro “La Civiltà del Grano”, di Elsa Di Meo di Cori, realizzato con il patrocinio e il contributo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. La forte relazione tra i simboli presenti nel pane rituale di area mediterranea e gli elementi decorativi nelle opere d’arte sacra fa sì che questa esposizione ponga l’accento non tanto sulle caratteristiche del pane nella sua funzione primaria di alimento base nella storia dell’umanità, ma sulla sacralità dell’alimento. Il chicco di grano, poi farina, poi pane è la chiave di un mistero di cui l’umanità non sembra essere più consapevole. Accostare l’ “arte effimera” del pane alla Storia dell’Arte, mostrare come nelle forme dei pani siano presenti simboli e significati di narrazioni lontane che coniugano ancora oggi antiche celebrazioni sacre ai momenti più importanti della vita degli individui e dei gruppi sociali, raccogliere e realizzare alcuni pani, cercarne i significati simbolici, comprendere il valore di una produzione/espressione di bisogni ancora vivi, ci consente, aprendo una piccola finestra sul passato, di avviare un paziente restauro di memorie che la Storia con le sue maglie larghe non può registrare; ma soprattutto di favorire, nel piacere di condividere il pane, tra culture, religioni e tradizioni diverse, occasioni di incontro, conoscenza dell’altro, accoglienza delle diversità, obiettivi quest’ultimi da sempre celebrati.

Ringraziamenti 2015

L’Organizzazione del Festival ringrazia per la collaborazione:

  • il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti;
  • il Presidente del Consiglio della Regione Lazio, Daniele Leodori;
  • l’Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, Lidia Ravera;
  • l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lazio, Rita Visini;
  • l’Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio, Sonia Ricci;
  • il Vice Presidente Commissione Ambiente, Lavori Pubblici, Mobilità, Politiche della Casa e Urbanistica della Regione Lazio, Enrico Maria Forte;
  • il Presidente della Provincia di Latina, Eleonora Della Penna;
  • il Sindaco di Roma, Ignazio Marino;
  • l’Assessore alla Cultura del Comune di Roma, Giovanna Marinelli;
  • il Cerimoniale del Comune di Roma;
  • il Sindaco di Cori, Tommaso Conti;
  • il Sindaco di Aprilia, Antonio Terra;
  • il Sindaco di Paliano, Domenico Alfieri;
  • il Sindaco di Piglio, Mario Felli;
  • il Sindaco di Bassiano, Domenico Guidi;
  • il Sindaco di Lariano, Maurizio Caliciotti;
  • il Sindaco di Pomezia, Fabio Fucci;
  • il Sindaco di Sezze, Andrea Campoli;
  • il Segretario Generale del Comune di Cori, Mara Romano;
  • il Vice Sindaco del Comune di Cori, Ennio Afilani;
  • l’Assessore al Bilancio del Comune di Cori, Mauro Primio De Lillis;
  • l’Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili del Comune di Cori, Chiara Cochi;
  • l’Assessore all’Ambiente del Comune di Cori, Luca Zampi;
  • il Presidente del Consiglio e Delegato alla Cultura del Comune di Cori, Roberto De Cave;
  • l’Assessore ai Servizi Sociali e Urbanistica del Comune di Cisterna di Latina, Angela Coluzzi;
  • l’Assessore al Turismo del Comune di Aprilia, Vittorio Marchitti;
  • l’Assessore alle Politiche per la Cultura e Turismo del Comune di Paliano, Valentina Adiutori;
  • l’Assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo, del Comune di Piglio, Domenica Celletti;
  • il Delegato al Turismo del Comune di Cori, Paolo Centra;
  • la Provincia di Roma;
  • la Provincia di Latina;
  • la Provincia di Frosinone;
  • la Provincia di Rieti;
  • il Consiglio Comunale di Cori;
  • il Responsabile Settore Cultura del Comune di Bassiano, Angela Coluzzi;
  • il Responsabile Settore Cultura del Comune di Cori, Roberta Berré;
  • il Responsabile Settore LL.PP. del Comune di Cori, Luca Cerbara;
  • il Responsabile Settore Economico – Finanziaria del Comune di Cori, Angelo Sabatini;
  • il Responsabile Settore Politiche Sociali del Comune di Sezze, Piero Formicuccia;
  • il Presidente della Sezione CIOFF® Italia, Franco Mallozzi;
  • il Presidente della Fondazione “Roffredo Caetani”, Pier Giacomo Sottoriva;
  • il Direttore delle Rovine e Giardini di Ninfa, Lauro Marchetti;
  • i Carabinieri della Stazione di Cori;
  • il Commissariato di Polizia di Cisterna di Latina;
  • il Comandante della Polizia Locale di Cori, Cap. Alessandro Cartelli;
  • la Polizia Locale di Cori;
  • la Comunità di Giulianello;
  • l’Officina dell’Arte di Cori;
  • le PRO LOCO di Cori, Paliano;
  • il Comitato Grandi Eventi del Comune di Aprilia;
  • Don Angelo Buonaiuto;
  • Don Gheorghe Lucaci;
  • gli Storici Sbandieratori delle Contrade di Cori;
  • il Presidente dell’Ente Carosello Storico dei Rioni di Cori, Maria Teresa Luciani;
  • il Comitato del Rione di Porta Romana;
  • i Responsabili delle cantine di Cori, Cesare Ferretti, Marco Carpineti, Nazzareno Milita;
  • Anna Lucia De Gregorio;
  • M° Mauro Salvatori;
  • il cuoco Mariano Giusti;
  • le signore che collaborano presso la mensa della Scuola Elementare di Cori;
  • le signore della Caritas di Cori;
  • l’Ospedale di Comunità di Cori;
  • il Dottor Andrea Fuschi per l’assistenza medica durante le serate del Festival;
  • il Dirigente Scolastico, Luigi Fabozzi, la sua vicaria, Fiorella Marchetti, e tutto l’Istituto Comprensivo Statale “Cesare Chiominto” di Cori;
  • l’Associazione Volontariato e Protezione Civile di Cori;
  • Loretta Della Vecchia per le coreografie dell’Apertura e Chiusura del Festival;
  • tutti i cittadini di Cori che hanno ospitato i componenti dei gruppi internazionali per la Festa dell’Amicizia tra i Popoli;
  • tutti i commercianti che hanno contribuito alla promozione della manifestazione;
  • tutte le Comunità etniche residenti a Cori che hanno collaborato per l’evento “Intercultura in Festa”;
  • tutti i collaboratori e giovani volontari.

 

 

Compañia de danza “ORKESEOS” di Bogota – COLOMBIA

La Compagnia “ORKÉSEOS”, che trae il suo nome dalla “acción misma de levantarse de la tierra y danzar” ossia l’atto stesso di alzarsi da terra e danzare, interpreta la danza tradizionale colombiana in una prospettiva contemporanea, ricreando nelle loro coreografie le diversità culturali, etniche e musicali della Colombia. Così attraverso uno spettacolo rinnovato e dinamico caratterizzato da un proprio stile, la Compagnia è da sempre ambasciatrice della cultura del proprio paese portando con orgoglio in giro per il mondo la cultura e l’identità del popolo colombiano. Fondata nel 1984 sotto la direzione del Maestro Raul Ayala Mora, la Compagnia lavora da sempre alla formazione, all’ideazione e allo studio delle proprie coreografie da presentare nei più importanti palcoscenici del mondo. In 27 anni di attività l’energia, il colore e la passione del gruppo hanno catturato l’attenzione del pubblico internazionale a tal punto da presentare i propri spettacoli in Canada, Spagna, Inghilterra, Francia, Portogallo ed altri paesi in tutto il mondo.
Direttore: Raul Ayala Mora

Fei- Yang Folk Dance Group della città di Tainan – CHINESE TAIPEI

Fondato nel 1998 nella città di Tainan, a sud dell’isola di Taiwan, la moderna Chinese Taipei, il Fei – Yang Folk Dance Group ha progettato un modo nuovo di interpretare le danze popolari del sud di Taiwan con un proprio stile di danza.
Il gruppo è stato selezionato per tanti anni come uno dei gruppi di spettacolo più eccellenti di Tainan. È stato molte volte il vincitore del Nanying Art Award. Il gruppo si è esibito non solamente in Taiwan ma anche in altri Paesi: Danimarca, Croazia, Germania, Italia, Spagna, Stati Uniti, ecc.
Il Fei – Yang Folk Dance Group presenta nei suoi spettacoli diversi balli popolari in maniera creative, con elementi tradizionali che incantano gli spettatori, specialmente le giovani generazioni che vengono maggiormente attratte da questi spettacoli, un aspetto quest’ultimo molto importante per la continuità futura del gruppo a favore della salvaguardia delle antiche tradizioni dell’isola cinese.

Folk Song and Dance Ensemble dell’Università di Varsavia “WARSZAWIANKA” – POLONIA

L’Ensemble “WARSZAWIANKA” è un gruppo folklorico rappresentativo di una delle più grandi Università della Polonia, l’Università di Varsavia.
Fanno parte di “WARSZAWIANKA” circa 100 studenti e laureati di ogni facoltà, che ballano, cantano e suonano strumenti della tradizione polacca. I balli regionali, polche e mazurke, sono eseguiti da futuri avvocati, economisti, matematici, programmatori, storici, filologi, pedagogi, sociologi, ecc.
Il gruppo è un membro della Sezione nazionale del CIOFF ed è stato segnalato molte volte per partecipazioni prestigiose, locali e internazionali. Ha presieduto i diversi gemellaggi della città di Varsavia e le sue città gemelle. Insieme con la Filarmonica Nazionale e Teatro di Danza polacca di Poznań ha preso parte alla Festa dedicata a Chopin in Giappone. L’Ensemble è stata l’unica rappresentante folklorica del paese durante l’Esposizione della Cultura del Mondo a Kyongju in Korea, all’EXPO 2002 di Hannover ed a quella di Aichi nel 2005 in Giappone.
In varie tournées il gruppo ha partecipato a diversi Festival Internazionali del Folklore in tutto il mondo e dove si presenta riceve accoglienza calorosa ed elevati apprezzamenti dalla organizzazioni.
Il repertorio dei canti, delle musiche e dei balli di “WARSZAWIANKA” comprende tutti i balli nazionali polacchi, comprese le danze delle diverse regioni.
WARSZAWIANKA è la prova che il folklore può essere una lezione di storia rara così come divertimento e intrattenimento.
Direttore: Jan Łosakiewicz

“Gorytsvit” Folk Dance Ensemble di Leopoli – UKRAINA

Istituito nel 1975 presso l’università di medicina a Leopoli (Lviv), il gruppo danza Gorytsvit ha rappresentato l’Ukraina e il suo folklore, in molti festival internazionali viaggiando in tutto il mondo. Composto per la maggiore da studenti universitari, medici e assistenti, ciò che caratterizza questo gruppo sono l’impegno costante, la disciplina e l’elevato livello delle performance. Ricca di una forte cultura tradizionale, la musica folklorica è, per questo Paese, una delle ricchezze culturali maggiori, insieme alle danze e tradizioni tipiche del mondo contadino.
Diversi sono stati negli anni i premi ottenuti dal gruppo Gorytsvit nel mondo, come “la collana d’oro” al Festival internazionale di Digione – Francia – nel 1991; il pubblico in quell’occasione estasiato dall’esibizione del gruppo gridava “Ukraina, libertà e oro”. Tutto questo accadde proprio il 2 settembre, giorno in cui l’Ukraina ottenne la propria indipendenza.
Gorytsvit, è il nome di un bellissimo fiore che ha proprietà curative. Per questa ragione, il gruppo che ne prende il nome, vuole offrire benessere ai suoi spettatori.
Direttore: Kolobych Zenon

Folklore Dance Ensemble “ZHAR” – BULGARIA

L’Ensemble “ZHAR” fu creato nel 1937 con il sostegno del Centro della Comunità “Petar Beron-1926” della Città di Sofia. Il repertorio del gruppo presenta un’ampia varietà di balli ripresi da tutte le regioni etnografiche della Bulgaria. Il gruppo ha vinto diversi premi nel tradizionale Festival delle arti popolari della Repubblica. Altri premi e riconoscimenti il gruppo li ha vinti all’estero in partecipazioni in Polonia, Ungheria, Germania, Repubblica Ceca, Italia, Israele, Romania, Belgio, Grecia, Slovacchia.
L’Ensemble “ZHAR” ha partecipato col il famoso coro bulgaro “Il Mistero delle Voci bulgare” ad un documentario prodotto dalla RAI Radio Television Italiana.
La Bulgaria è piccola ma è ricca di sette colorate regioni etnografiche, ognuna di loro con il proprio temperamento, la sxua musica, i suoi balli, i propri costumi. Il repertorio di ZHAR presenta con passione autentica un’ampia varietà di balli scenografici, danze matrimoniali, rituali e scene proprie delle feste tradizionali bulgare. Il gruppo per la varietà del repertorio presentato porta con se un nutrito guardaroba di ricchi costumi della tradizione popolare bulgara.
Direttore: Yordanka Shopova