Latium World Folkloric Festival

Presentazione 2016

Il Latium World Folkloric Festival (o Latium Festival) è una manifestazione nata dall’importante esperienza del vecchio Festival della Collina di Cori che per più di 40 anni ha promosso la cultura folklorica di tutto il mondo, le tradizioni culturali e l’immagine del Lazio.

Oggi il Latium Festival continua a sostenere e a sviluppare il progetto attraverso lo scambio e il dialogo tra i diversi popoli con l’importante sostegno del CIOFF® mondiale (Conseil International des Organisations de Festivals de Folklore et d’Arts Traditionnels. ONG Partner Ufficiale dell’UNESCO, accreditata sempre presso l’UNESCO nel Comitato per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, ONG presente in circa 120 Paesi in tutto il mondo).

Nel Congresso Generale del CIOFF® mondiale di Parigi, nel mese di novembre 2012, il Latium Festival ha ottenuto l’ambito riconoscimento di «CIOFF® International Festival».

Nell’anno che celebra il Giubileo della Misericordia, il Festival si svolgerà nel pieno dell’estate, dal 26 luglio al 7 agosto 2016, attraverso un ricco palinsesto di eventi culturali e spettacoli di folklore intercontinentale con gruppi folklorici provenienti da tutto il mondo. Questi spettacoli saranno presentati negli incantevoli scenari del Lazio, da Roma a Cori, dal Colosseo al Tempio d’Ercole, dalla Ciociaria al Reatino, lungo i Cammini di Fede dei territori delle colline romane e dei monti Lepini ricchi di tradizione ed arte, passando per almeno 14 territori o caratteristici centri storici della regione, tra cui Bassiano, Cisterna, Sezze, Minturno, Anagni, Paliano, Piglio, Segni, Tivoli, Valmontone e Pescorocchiano, nella città di fondazione Latina, fino ad arrivare nell’incantevole Giardino di Ninfa sorto tra le rovine di una città antica, tra mura, torri, chiese e antichi conventi, ed altre città del Lazio.

Abiti colorati, visi sorridenti, ritmi frenetici e coinvolgenti, coreografie spettacolari che si rincorrono tra balli di gruppo e vere e proprie acrobazie dei solisti.

Questi artisti giungeranno dall’EUROPA: POLONIA, SPAGNA; dall’AMERICA: BRASILE, URUGUAY; dall’AFRICA: SUD AFRICA; dall’ASIA: GEORGIA, SRI LANKA; dall’OCEANIA: ISOLE MARCHESI e naturalmente dall’ITALIA con la partecipazione di alcuni gruppi della regione Lazio, come i famosi Sbandieratori di Cori con i gruppi del “Leone Rampante” e delle “Contrade”.

Quattordici giorni all’insegna della musica e della danza tradizionale (Latium World Folkloric Festival Musiche e Danze popolari del mondo per una cultura della Pace -), della musica folk ed etnica (Latium Folk & Ethnic Music Fest Melodie e ritmi popolari del mondo -), delle feste multietniche, “INTERCULTURA IN FESTA”, con l’offerta di degustazioni di pietanze gastronomiche etniche, con l’esposizione e vendita dell’artigianato tipico locale ed internazionale, delle Feste serali con la partecipazione di tantissimi giovani di tutto il mondo che parlano un linguaggio interculturale ed interreligioso.

Con il fine di ampliare la conoscenza della MUSICA POPOLARE ed ETNICA, nell’ambito del Latium Folk & Ethnic Music Fest, il 2 agosto, verrà presentato il progetto “MAR DA LUA”, un concerto del musicista e etnomusicologo MIMMO EPIFANI frutto di una profonda e attenta ricerca, che metterà in evidenza le affinità di due culture musicali popolari, quella portoghese e quella del Sud Italia. Si assisterà così a una vera e propria fusione delle due tradizioni, dove i brani del Sud Italia e quelli afferenti al repertorio portoghese saranno suonati con gli strumenti a corda di Mimmo Epifani.

Il concerto sarà preceduto nel pomeriggio da un SEMINARIO – SPETTACOLO sul “ Suono, Canto e Ballo sul Tamburo: TAMMURRIATA”.  La Tammurriata, ovvero “Suono, Canto e Ballo sul Tamburo”, è una forma coreutico-musicale appartenente a vaste zone del territorio campano e ha come suo paradigma un complesso ed articolato tessuto di culture e tradizioni popolari. Le finalità di questo seminario sono quelle di fornire solo un approccio al complesso e ricco fenomeno della Tammurriata, in quanto il suo studio completo richiederebbe tempo, ricerca sul campo ed osservazione attenta alle molteplici trasformazioni di cui essa è naturalmente oggetto. I partecipanti riusciranno in definitiva ad apprendere le caratteristiche generali dell’uso del tamburo nei diversi stilemi e le forme coreutiche ad esse accompagnate.  In particolare saranno ascoltate in un breve film/documentario le testimonianze orali degli anziani cantori della tradizione, documentario sugli ultimi “Alberi di Canto” della tradizione campana.

Il formatore del Seminario sarà la danzatrice Marilena Gragnaniello.

La degustazione di VINI DI ECCELLENZA di Cori insieme ai prodotti tipici locali e alle pietanze etniche preparate dai gruppi internazionali e dalla folta Comunità etnica presente nel territorio di Cori è certamente una delle attività interessanti del Latium Festival. Esperti e appassionati vivranno intensamente ogni momento di una speciale degustazione, assaporando i diversi prodotti, che abbina i vini coresi ai sapori locali e a quelli di tutto il mondo. In particolare la degustazione dei vini è un momento di grande concentrazione che meriterà di essere vissuto intensamente per scoprire le caratteristiche più affascinanti dei vini DOC prodotti dai vitigni autoctoni del territorio di Cori.  Presenti per l’occasione le Aziende più importanti di Cori, MARCO CARPINETI, PIETRAPINTA e CINCINNATO, che producono vini di alta qualità e hanno fatto conoscere tali prodotti in tutto il mondo.

Tra le degustazioni anche “BIRRIFICIO CORESE” la birra artigianale di Cori realizzata con prodotti tipici locali.

Nel folto programma di iniziative culturali, nell’anno del Giubileo della Misericordia, sarà organizzata la CONFERENZA:Pellegrini, ponte tra mondi diversi” con l’intervento di rappresentanti della Chiesa, della Diocesi Latina – Terracina – Sezze – Priverno, e di esperti nel campo dei cammini e delle tradizioni popolari; inoltre sarà organizzato il TRADITIONAL GAMES DAY, un Workshop sulla rivalutazione dei Giochi Popolari.

La peculiarità e l’importanza della tradizione folklorica è stata riconosciuta dall’UNESCO che ha inserito tra le proprie direttive nel 2003 alcuni beni immateriali, tra cui i GIOCHI TRADIZIONALI, tra quei beni definiti «patrimonio dell’umanità». Entrambi gli eventi vengono organizzati con il Patrocinio della Comitato Italiano Giovani per l’UNESCO.

Il Festival avrà infine in ottobre un’appendice nell’ambito del CIOFF® WORLD CONGRESS che si terrà in Italia, nel Lazio, dal 3 al 13 ottobre 2016.