Latium World Folkloric Festival

Categoria: Partecipanti 2013

Partecipanti / Partecipanti 2013

Gruppo Folk “Os Cariris” – BRASILE

Città: Città di Taperoá – Paraiba
Nazione: Brasile
Attraverso la Danza Folklorica non solo è possibile conoscere le caratteristiche di un popolo, ma anche i piccoli dettagli di ogni regione o addirittura l’effetto incantevole e mozzafiato che solo il contributo delle varie culture può produrre, questo è il caso del Brasile.

In questo modo, è possibile ottenere un assaggio di musica, danze, ritmi e varietà di passi, così come il costume, le poesie, la cultura e la storia; peculiarità di un popolo che costituiscono un linguaggio universale. Ed è attraverso questo linguaggio universale che il Gruppo Folk “Os Cariris” mostra la vera espressione del suo popolo.

Fondato nel 1988, nella Città di Taperoá, nel cuore di Paraiba – Brasile, il gruppo “Os Cariris” mira a salvare, preservare e promuovere le tradizioni della sua terra. Per questo motivo il suo nome deriva dalla tribù indiana “KIRIRY”, che abitavano nella regione ed a cui diedero il nome. Ed attraverso la danza popolare il gruppo dimostra di essere uno dei principali promotori della cultura e della musica autentica brasiliana.

Il Grupo di Cultura “Os Cariris” è il gruppo referente dello Stato per la partecipazione in Feste Nazionali ed Internazionali di Folklore, soprattutto quelli promossi dal CIOFF®.

E come risultato di una ricerca instancabile e approfondita “Os Cariris” è riuscito a portare la danza popolare sui palcoscenici, danze come: Xaxado, Carimbó, Danças de salão, ed inoltre le danze dichiarate patrimonio culturale brasiliano il Samba e il Frevo, cioè il ballo popolare del Carnevale.

Riproponendo l’originalità dei passi di danza, della musica e del costume, mantenendo le stesse linee coreografiche il gruppo sorprende ed incanta i più vari spettatori di tutto il mondo.

Partecipanti / Partecipanti 2013

Corporación Folclórica Estefanía Caicedo – COLOMBIA

Città: Città di Barranquilla
Nazione: Colombia
Direttore: Ivan de Jesús Cisneros Cano
Il gruppo di danze della Corporazione Folclorica Estefanía Caicedo nasce da 1998 a seguito di un intenso lavoro di preparazione degli studenti del Collegio Pestalozzi della Città di Barranquilla – Colombia, sotto la direzione del professor Ivan de Jesús Cisneros Cano, portando sulla scena le coreografie che erano state ricostruite in quegli anni. Il gruppo presenta nei propri spettacoli la tradizione folklorica colombiana, frutto della continua ricerca nell’ambito del proprio territorio, attraverso le interviste rivolte agli ultimi depositari del patrimonio tradizionale orale e immateriale della nazione. Le danze appartengono prevalentemente alla zona dei Caraibi colombiani essendo questa una zona di forte influenza folklorica, ma la Corporazione si interessa e mette in scena anche danze di altre regioni del Paese.

Le finalità principali del gruppo sono quelle di presentare in maniera degna e orgogliosa le tradizioni folkloriche dei propri antenati con tutti i suoi elementi costitutivi, come i costumi, il trucco, l’espressione, per mostrare agli spettatori della Colombia e del mondo le abitudini delle regioni e la ricchezza culturale del proprio Paese.

Il repertorio presentato dal gruppo è suddiviso in due settori la Costa Atlantica e la Costa Pacifica, repertori che contengono i principali balli della tradizione colombiana, dal Carnevale di Barranquilla al Mapale, dal Ballo Negro al Caribe Mestizo, e tanti altri.

L’alto livello di preparazione artistica ha permesso alla Corporazione di rappresentare il distretto di Barranquilla, e quindi la Colombia, in diversi Festival di Folklore, nazionali ed internazionali, in Venezuela, in Ungheria, in Spagna ed in Francia.

Partecipanti / Partecipanti 2013

State Folk Dance Ensemble AKUD “Ivo Lola Riber” – SERBIA

Città: Città di Belgrado
Nazione: Serbia
Direttore: Vladan Tešanović

Il gruppo State Folk Dance Ensemble AKUD “Ivo Lola Riber” nell’anno della fondazione che avvenne a Belgrado il 16 novembre del 1944 durante la Seconda Guerra Mondiale, rappresentava l’unica associazione musicale amatoriale della ex Yugoslavia.

In quasi 70 anni di performances il gruppo ha portato il patrimonio artistico tradizionale della Serbia e della ex Yugoslavia in 60 Paesi di cinque Continenti, presentando più di 6.000 spettacoli in tutto il mondo. Ha ottenuto riconoscimenti in numerosi Festival nazionali ed internazionali, come a Praga, Digione e Gorizia.

Il gruppo è stato fondato nella ex Yugoslavia durante la Seconda Guerra Mondiale.

Giovani talenti del canto, della danza e della musica provenienti dai gruppi della resistenza e partigiani si unirono per creare una Compagnia e si esibivano per i connazionali combattenti e per i feriti negli ospedali.

Il gruppo solo recentemente è stato chiamato “Ivo Lola Ribar”, in memoria di un eroe amato dalla gioventù dell’ex Yugoslavia, ucciso durante la Seconda Guerra Mondiale in quella che ora si chiama Bosnia e Herzegovina.

Successivamente alla guerra, il gruppo divenne l’emblema delle attività culturali ed artistiche che germogliavano nella Yugoslavia della ricostruzione, e preparò più di 1.000 artisti su scala nazionale.

L’attuale Ensemble ha come repertorio i balli della Serbia, o per meglio dire della ex Yugoslavia, dove i ritmi dinamici e i movimenti delle danze sono arricchiti dagli autentici costumi nazionali.

Un aspetto speciale del gruppo è la ricostruzione degli antichi rituali dei Paesi Balcanici, danze e musiche del Medio Evo, ricostruite attentamente attraverso lo studio del folklore, dei documenti storici e del patrimonio archeologico. Il Patrimonio musicale unico della ex Yugoslavia varia dai ritmi affascinanti delle danze alle caratteristiche delle tonalità delle canzoni macedoni, alla qualità quasi asiatica della regione bosniaca e serba, alle espressive ed esuberanti melodie croate. Il Complesso musicale presenta questa musica europea orientale con autentici strumenti: lo zurla, il diple, e la fmla, tutti strumenti a fiato; la thegadje, una sorta di zampogna; l’andgadulka di lijerica, strumenti di sequenza; ed il tamburo antico noto come il tapan.