Autore: Latium

Song and Dance Ensemble “HAJDUKI” di Oświęcim – POLONIA

Il Gruppo folklorico “HAJDUKI” della Città di Oświęcim, la città tristemente nota anche con il nome di Auschwitz per i campi di sterminio nazisti, è un gruppo costituito da piu generazioni di persone. Tutto è iniziato nel 1968 all’interno della Casa della Cultura di Oświęcim. Il gruppo è composto da un insieme di appassionati, tra bravissimi musicisti e ballerini, con l’obiettivo di promuovere il folklore polacco in molti eventi occasionali e istituzionali della vita di Oświęcim.

Il direttore e coreografo dell’ensemble è Marek Pociennik.

Il repertorio del gruppo presenta soprattutto le danze polacche nazionali, la “POLONAISE” con la mazurka, “KUJAWIAK” danza popolare polacca, “OBEREK” un ballo contadino molto vivace, ma anche i canti e i balli popolari di diverse regioni della Polonia.

Il gruppo, che è riconosciuto dalla Sezione CIOFF® polacca, nel corso degli anni si è esibito in molti Festival, sia in Polonia che all’estero.

L’Ensemble è stata più volte applaudita sui palcoscenici della Germania, della Cecoslovacchia, del Belgio, dell’Ungheria, della Francia, della Macedonia, della Lettonia, della Russia, della Croazia, della Turchia, della Bosnia-Erzegovina, della Slovacchia e dell’Italia dove in quest’ultima la Città di Oświęcim è gemellata con la città di Arezzo.

Il gruppo “Hajduki” in questo anno 2016 torna ancora una volta in Italia per il Giubileo ed anche per annunciare il nuovo Gemellaccio che la Città di Oświęcim terrà con la nostra nazione, questa volta con al Città di Cori.

 

Direttore: Marek Pociennik

“INDLONDLO ZULU Dancers” di Pinetown – SUD AFRICA

Il Gruppo “INDLONDLO ZULU Dancers” proviene dal Sud Africa, dalla città di Pinetown, nella provincia di KwaZulu-Natal, ed è una Organizzazioni non profit che si interessa della promozione e salvaguardia delle Danze tradizionali delle aree rurali della regione.

Il gruppo è stato fondato nel 2010 dall’attuale direttore Msizeni Mngadi ed è costituito da giovani ragazzi che eseguono la danza Zulu “UKUSINA” e la danza guerriera “INDLAMU”.

Con il tempo il gruppo ha ricostruito più stili di danza, oltre ad arricchire lo spettacolo anche con i canti, con l’obiettivo di educare i giovani alla salvaguardia della cultura e della danza Zulu.

La danza tradizionale Zulu è una parte importante della cultura Zulu. È di solito eseguita nel corso di una cerimonia tradizionale Zulu, accompagnata da vibranti canti e talvolta dal battito dei tamburi. Questa danza veniva eseguita durante le cerimonie come i matrimoni o ogni qualvolta le persone si radunavano per dei festeggiamenti. La danza Zulu è qualcosa di molto spettacolare, soprattutto quando gli artisti sono completamente vestiti in abiti tradizionali.

La danza guerriera Indlamu è invece leggermente diversa da una qualsiasi danza tradizionale, in quanto non è accompagnata dai canti. I danzatori indossano i costumi dei guerrieri Zulu oltre ad utilizzare tutti i materiali necessari per l’accompagnamento della danza, tamburi, fischietti e bastoni.  Questa danza è un derivato della danza di guerra che veniva eseguita dai tempi di Re Shaka, che divenne il leader della nazione Zulu nel 1816.  La danza Indlamu nella cultura Zulu era ed è ancora usata come fattore importante per mantenere uno spirito di gruppo. Questa tradizionale danza maschile guerriera mostra la forza muscolare e la padronanza delle armi in combattimento. La danza esprime le credenze culturali Zulu che vedevano in questa danza l’accrescimento della resistenza e della potenza nei guerrieri.

Il gruppo in questi anni ha partecipato a importanti eventi in tutto il Sud Africa, in Indonesia e negli Stati Uniti d’America.

 

Direttore: Msizeni Mngadi

SPAGNA – Coros y Danzas de Ronda di Ronda

Il Gruppo Coros y Danzas de Ronda è stato creato nel 1950. Come tutto quello che inizia, questi sono anni difficili, soprattutto per le 20 persone che assunsero l’impegno di formare il gruppo e creare quelle forti fondamenta che oggi sono una gioiosa realtà.

Questi primi anni furono tempi di vera esplorazione, per cercare di recuperare le tradizioni degli antenati del terriotrio di Ronda. I fondatori del gruppo percorsero in lungo e in largo l’intera regione alla ricerca di quei balli che correvano il rischio di perdersi. Nel frattempo il gruppo partecipava a tutte le manifestazioni folkloristiche che si svolgevano in diversi luoghi della Spagna.

Dal 1968 il gruppo cominciò a partecipare ad esibizioni all’estero.

Nel 1981 nasce l’Associazione Culturale Folkloristica ABUL-BEKA che incorpora il gruppo creando una scuola di danza che attualmente conta più di 600 iscritti. In questa scuola non si impartiscono solamente lezioni di ballo folkloristico e di flamenco, ma vengono anche messe in pratica corsi per imparare l’arte del balletto classico ed il balletto spagnolo.

Da 32 anni, durante le Fiestas de Pedro Romero, nel mese di settembre, l’Associazione organizza le GALAS FOLKLÓRICAS INTERNACIONALES CIOFF®, che oggi rappresentano la più antica manifestazione folkloristica che viene organizzata in Andalusia ed una delle più importanti di tutta la Spagna, manifestazione di folklore internazionale in cui sono intervenuti i gruppi più rappresentativi di tutti i continenti.

In più di 65 anni di attività il gruppo ha portato il folklore andaluso in tutte le parti del mondo. Il Gruppo Coros y Danzas de Ronda torna a Cori e nel Lazio per la terza volta, per confermare quel forte legame che si è stabilito tra le due Comunità oramai da più di 40 anni.

 

Direttrice: Adela Ramirez Sabater

 

Folk Ensemble “BAGRATI” di Kutaisi – GEORGIA

L’Ensemble “Bagrati” è stata creata nel 1994 nella città di Kutaisi con una compagine coreografica composta principalmente da un gruppo di lavoratori. Kutaisi è situata nella parte centrale della Georgia occidentale. Tra il X e l’ XI secolo fu costruito nel centro della città un tempio meraviglioso, durante il regno di Re Bagrat III, tempio che per questa ragione fu chiamato Cattedrale di “Bagrati”, un capolavoro dell’architettura medievale georgiana.

Il Folk Ensemble “Bagrati” è stato creato per onorare questo tempio.

L’Ensemble dalla sua nascita ripropone uno spettacolo coreografico e musicale che riflette il folklore di tutta questa regione della Georgia, una performance che continuamente viene arricchita con nuove idee artistiche e coreografiche.

Uno spettacolo unico che alterna l’eleganza coreografica delle danze di coppia alle più dinamiche danze dei guerrieri georgiani, tutte presentate con i più bei costumi nazionali, accompagnate dall’interpretazione magistrale dei musicisti che utilizzano strumenti tradizionali Georgiani.

Lo straordinario repertorio ha la capacità di proiettare temporaneamente gli spettatori nell’interessante mondo dell’antica Georgia.

Il variegato repertorio del gruppo presenta i più noti balli della tradizione Georgiana: Kartuli, Khorumi, Acharuli, Partsa, Kazbeguri, Khanjluri, Khevsuruli, Mtiuluri, Simd, Khonga, Kintouri, Samaia, Jeirani, Karachokheli, Davluri, Mkhedruli e Parikaoba, quest’ultima la famosa danze con le spade.

L’Ensemble “Bagrati” ha visitato molti Paesi del mondo, partecipando a molteplici Festival ed eventi internazionali in Francia, Belgio, Polonia, Grecia, Cipro del Nord, Serbia, Turchia e Messico.

 

Direttore: Gia Pataridze

Programma 2016

 

 

 26 LUGLIO    CORI (LT), Piazzale Scuole Elementari, ore 22:00

FESTA DI BENVENUTO

 

27 LUGLIO    CORI (LT), Centro storico di Cori monte, ore 20:00

CIOFF® WORLD FOLKLORE PARADE – Parata Mondiale del Folklore nel centro storico di Cori con i gruppi di BRASILE, GEORGIA, POLONIA,SUD AFRICA, Sbandieratori “Leone Rampante” di Cori     

Percorso: Via Madonna del Soccorso – Piazza Signina – Via del Tempio d’Ercole – Tempio d’Ercole

 

CORI (LT), Piazza del Tempio d’Ercole, ore 21:15

FOLKLORE MONDIALE AL TEMPIO D’ERCOLE

Serata Folklorica con i gruppi di BRASILE, GEORGIA,

POLONIA, SUD AFRICA, Sbandieratori “Leone Rampante” di Cori                     

 

 

28 LUGLIO    CORI (LT), Piazza Signina, ore 10:00 – 12:00

TRADITIONAL GAMES DAY

Workshop sulla rivalutazione dei Giochi Popolari. La peculiarità e l’importanza della tradizione folklorica è stata riconosciuta dall’UNESCO che ha inserito tra le proprie direttive nel 2003 alcuni beni immateriali, tra cui i GIOCHI TRADIZIONALI, tra quei beni definiti «patrimonio dell’umanità». Nei Workshop sul Gioco Tradizionale saranno coinvolti soprattutto i bambini locali, oramai di diverse etnie, affinché si possa divulgare insieme ai giovani dei gruppi internazionali l’importante patrimonio immateriale dei giochi “di una volta”.

 

LATINA, Centro Commerciale “LATINAFIORI”, ore 18:30

Animazione/spettacolo con i gruppi di POLONIA

 

SEGNI (RM), Centro storico, ore 18:30

Animazione/spettacolo per i vicoli del centro storico con i gruppi di

BRASILE, GEORGIA, SUD AFRICA, URUGUAY

 

SEGNI (RM), Piazza Santa Maria, ore 21:30

Serata Folklorica con i gruppi di BRASILE, GEORGIA,

SUD AFRICA, URUGUAY

 

CORI (LT), Giardino del Museo della Città e del Territorio, ore 21:30

                  “SCENAPERTA”:

 C.A.L.A. – Contemporary Actions Loose Aesthetics

Performance art Festival, propone per la prima volta sul territorio di Cori una nuova generazione di coreografi italiani e stranieri.

In questo spettacolo vengono unite tradizione e contemporaneità, l’una attinge all’altra e viceversa, in un dialogo dove i contenuti sono simili, è la forma che cambia e il modo in cui questo contenuto viene condiviso con il pubblico.

Uno spettacolo in cui l’intento è quello di stimolare la lettura e l’interpretazione di simboli e forme concrete ed astratte.

C.A.L.A. propone diverse performances, un cortometraggio e One to One performances firmati da: Paula Chaves, Davide De Lillis, Riccardo Guratti, Aleksandra Lemm e Jija Sohn.

(Prima serata)

 

 

29 LUGLIO    VALMONTONE (RM), Valmontone Outlet, ore 18:30

PARATA MONDIALE DEL FOLKLORE

all’interno del VALMONTONE OUTLET con i gruppi di BRASILE, GEORGIA,

POLONIA, SUD AFRICA, URUGUAY

 

VALMONTONE (RM), Centro storico, ore 21:30

Animazione/spettacolo per i vicoli del centro storico con i gruppi di

BRASILE, GEORGIA, SPAGNA, SUD AFRICA

 

VALMONTONE (RM), Piazza Giusto de’ Conti, ore 22:00

Serata Folklorica con i gruppi di BRASILE, GEORGIA,

SPAGNA, SUD AFRICA

 

CORI (LT), Giardino del Museo della Città e del Territorio, ore 21:30

                  “SCENAPERTA”:

C.A.L.A. – Contemporary Actions Loose Aesthetics

(Seconda serata)

 

 

30 LUGLIO    PALIANO (FR), Centro storico, ore 18:30

Animazione/spettacolo per i vicoli del centro storico con i gruppi di

GEORGIA, URUGUAY

 

PALIANO (FR), Piazza Diciassette Martiri, ore 21:30

Serata Folklorica con i gruppi di GEORGIA, URUGUAY

 

PESCOROCCHIANO (RI), Centro storico, ore 18:30

Animazione/spettacolo per i vicoli del centro storico con i gruppi di POLONIA,

SUD AFRICA, Compagnia degli Zanni di Pescorocchiano

 

PESCOROCCHIANO (RI), Piazza Pantano, ore 21:30

Interscambio gruppi con il XIV Incontro Internazionale del Folclore del Cicolano, Festival FITP organizzato dalla Compagnia degli Zanni di Pescorocchiano

Serata Folklorica con i gruppi di POLONIA, SUD AFRICA,

Compagnia degli Zanni di Pescorocchiano

 

 

31 LUGLIO    PIGLIO (FR), Centro storico, ore 18:30

Animazione/spettacolo per i vicoli del centro storico con i gruppi di BRASILE,

POLONIA, SPAGNA, “Fanfara Antica” Città di Paliano

 

PIGLIO (FR), Piazza Roma, ore 21:30

Serata Folklorica con i gruppi di BRASILE, POLONIA, SPAGNA,

“Fanfara Antica” Città di Paliano

 

 

1 AGOSTO   ROMA, Piazza del Campidoglio e Colosseo, ore 11:00 – 12:30

“IL FOLKLORE DEL MONDO INCONTRA ROMA”

Animazione/spettacolo con i gruppi di BRASILE, GEORGIA,

POLONIA, SPAGNA, SUD AFRICA, URUGUAY

 

PALIANO (FR), Centro storico, ore 18:30

Animazione/spettacolo per i vicoli del centro storico con i gruppi di

BRASILE, SPAGNA, SUD AFRICA

 

PALIANO (FR), Piazza Diciassette Martiri, ore 21:30

Serata Folklorica con i gruppi di BRASILE,

SPAGNA, SUD AFRICA

 

CORI (LT), Piazza Romana, ore 21:30

Carosello Storico dei Rioni di Cori

FESTA DELLA VITTORIA di PORTA ROMANA

con l’animazione dei gruppi di GEORGIA, POLONIA, URUGUAY

 

2 AGOSTO   CORI (LT), Complesso Monumentale di Sant’Oliva, ore 16:00

Latium Folk & Ethnic Music Fest – Melodie e Ritmi popolari del mondo – :

                        “Ballo n’coppo o Tamburo”: Tammurriata

Stage – Spettacolo tenuto da MARILENA GRAGNANIELLO

con la finalità di apprendere le caratteristiche generali dell’uso del tamburo oltre ad un approccio del complesso e ricco fenomeno della Tammurriata.

Per info e prenotazioni inviare una mail al latiumfestival@yahoo.it oppure al tel. 347 0547181

 

CORI (LT), Piazza Sant’Oliva, ore 21:15

Latium Folk & Ethnic Music Fest – Melodie e Ritmi popolari del mondo – :

                        MIMMO EPIFANI

                        Concerto “Mar da Lua”

Il progetto è il risultato di una collaborazione internazionale tra il portoghese José Barros e il nostro musicista ed etnomusicologo Mimmo Epifani, frutto di una profonda e attenta ricerca, che mette in evidenza le affinità di due culture musicali, quella portoghese e quella del Sud Italia.

 

                       

3 AGOSTO   CITTÀ DEL VATICANO, Piazza San Pietro, ore 11:00 – 12:30

UDIENZA PUBBLICA DI SUA SANTITÀ PAPA FRANCESCO

Partecipazione dei gruppi di BRASILE, GEORGIA, POLONIA, SPAGNA,

SUD AFRICA, URUGUAY

con l’assistenza spirituale di Don Gheorghe Lucaci

 

CORI (LT), Complesso Monumentale di Sant’Oliva, ore 16:30

CONFERENZA: “Pellegrini, ponte tra mondi diversi”

I pellegrinaggi cristiani nascono con la riscoperta di Gersualemme sotto Costantino.

La prima cronaca di un pellegrinaggio è per mano di un anonimo proveniente da Bordeaux nel 333. Da quel lontano anno il fenomeno dei pellegrinaggi maggiori prima verso Gerusalemme, poi verso Roma ed infine verso Santiago de Compostela, hanno visto grandi masse di donne e uomini attraversare grandi distanze per raggiungere la meta di questi viaggi. Ricorda Ghoete che “l’Europa si è costruita sui passi dei Pellegrini” ma è anche vero che quell’identità europea è nata anche sull’altra sponda del mediterraneo perchè attraverso il flusso dei pellegrini si è stabilito un ponte con l’altra sponda, un ponte attraverso cui sono passate cultura, idee e merci. Un ponte attraverso cui sono passati anche conflitti sanguinosi ma di questo ponte, in questo tema generale, vale la pena ricordare l’eredità ancora viva di ponte tra culture. Un esempio particolarmente vivo è quello di San Francesco che si pose come ponte tra l’Occidente cristiano e l’Oriente islamico. Di questo tentativo di dialogo transreligioso e transculturale è testimonianza ancora oggi la Custodia di Terrasanta.

E in questo lungo cammino dei pellegrini, degli uomini, si può scoprire che una manifestazione caratterizzata dalla «cultura tradizionale e popolare» di tutto il mondo, come è un Festival Internazionale del Folklore, può essere di notevole aiuto a quest’incontro con l’altro, al dialogo interculturale.

Relatori:

  1. Marco Aguiari (Presidente Comitato Via Francigena del Sud) 

Relazione: Pellegrinaggi verso Gerusalemme. Le semplici ragioni della loro nascita e le motivazioni, in alcuni casi insospettabili, che ne decretarono la fine.

dott.ssa Chiara Lemma (Storica dell’Arte, Guida AIGAE,

Comitato Via Francigena del Sud)

Relazione: Le donne protagoniste (misconosciute) dei grandi pellegrinaggi. I viaggi di Egeria e di Margery Kempe, due mondi a confronto.

 

CORI (LT), Centro storico di Cori valle, ore 18:00

“Mille Passi lungo la Via Francigena”

Percorso: Piazza Sant’Oliva – Via del Pozzo – Piazza San Michele – Via Laurienti – Ponte della Catena – Porticato Medievale – Via Ninfina – Piazza Pozzo Dorico – Tempio Castore e Polluce – Via delle Colonne – Piazza Santa maria della Pietà – Piazza della Croce – Cappella dell’Annunziata

 

CORI (LT), Teatro di Piazza della Croce, ore 21:15

“FOLKLORIADA MEDITERRANEA”

Apertura Ufficiale a Cori con tutti i gruppi internazionali:

BRASILE, GEORGIA, INDIA, ISOLE MARCHESI, POLONIA, SPAGNA,

SUD AFRICA, URUGUAY, Compagnia Rinascimentale “Tres Lusores”,

Sbandieratori Leone Rampante di Cori

Saluto Ufficiale del Sindaco di Cori, Avv. Tommaso Conti

 

“INTERCULTURA IN FESTA”

Degustazioni a base di VINI (Cincinnato, Marco Carpineti, Pietra Pinta)

E PRODOTTI TIPICI DI ECCELLENZA DEL TERRITORIO DI CORI, Artigianato tipico del mondo.

(le degustazioni sono GRATUITE e vengono offerte dalle ore 20:00 all’interno dell’area del Festival fino ad esaurimento)

(biglietto d’ingresso 8,00 €)

 

 

4 AGOSTO   ANAGNI (FR), Centro storico, ore 18:30

Animazione/spettacolo per i vicoli del centro storico con i gruppi di BRASILE, INDIA, POLONIA, SPAGNA, SUD AFRICA

 

ANAGNI (FR), Centro Sociale “Calabresi”, ore 21:30

Serata Folklorica con i gruppi di BRASILE, INDIA, POLONIA,

SPAGNA, SUD AFRICA

 

CORI (LT), Convento di San Francesco – “Il Circo della Farfalla Onlus”, ore 17:00

“INTERCULTURA IN FESTA”

“Il Mondo a Tavola”

Progetto Interculturale organizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cori, in collaborazione con l’associazione ‘Il Circo della Farfalla Onlus’, in un percorso di promozione del dialogo interculturale e di valorizzazione del patrimonio delle Comunità etniche presenti sul territorio, abbracciando in quest’occasione la gastronomia e la danza, con la partecipazione straordinaria dei componenti dei gruppi internazionali presenti al Festival.

 

 

CORI (LT), Teatro di Piazza della Croce, ore 21:15

SERATA DI GALA con i gruppi internazionali: GEORGIA, INDIA, URUGUAY

 

“INTERCULTURA IN FESTA”

Degustazioni a base di VINI (Cincinnato, Marco Carpineti, Pietra Pinta)

E PRODOTTI TIPICI DI ECCELLENZA DEL TERRITORIO DI CORI, Artigianato tipico del mondo.

Pietanze preparate dai gruppi internazionali e dalle Comunità etniche del territorio

(le degustazioni sono GRATUITE e vengono offerte dalle ore 20:00 all’interno dell’area del Festival fino ad esaurimento)

(biglietto d’ingresso 8,00 €)

 

 

5 AGOSTO   NINFA (LT), Giardini e Rovine, ore 09:30

Visita/spettacolo dei gruppi internazionali presso

il Monumento Naturale “Giardino di NINFA”

(servizio fotografico)

 

GIULIANELLO (LT), Centro Anziani “Il Ponte”, ore 17:00

“INTERCULTURA IN FESTA”

“Il Mondo a Tavola”

Progetto Interculturale organizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Cori, in collaborazione con l’associazione ‘Il Circo della Farfalla Onlus’, in un percorso di promozione del dialogo interculturale e di valorizzazione del patrimonio delle Comunità etniche presenti sul territorio, abbracciando in quest’occasione la gastronomia e la danza, con la partecipazione straordinaria dei componenti dei gruppi internazionali presenti al Festival.

Animazione con il gruppo della SPAGNA

 

SEZZE (LT), Centro storico, ore 18:30

Animazione/spettacolo per i vicoli del centro storico con i gruppi di GEORGIA, ISOLE MARCHESI, URUGUAY,

Gruppo Folkloristico “I Turapitto” Città di Sezze

 

SEZZE (LT), Centro Sociale “Calabresi”, ore 21:30

Serata Folklorica con i gruppi di GEORGIA, ISOLE MARCHESI, URUGUAY,

Gruppo Folkloristico “I Turapitto” Città di Sezze

 

CORI (LT), Teatro di Piazza della Croce, ore 21:15

SERATA DI GALA con i gruppi internazionali:

BRASILE, POLONIA, SUD AFRICA

 

“INTERCULTURA IN FESTA”

Degustazioni a base di VINI (Cincinnato, Marco Carpineti, Pietra Pinta)

E PRODOTTI TIPICI DI ECCELLENZA DEL TERRITORIO DI CORI, Artigianato tipico del mondo.

Pietanze preparate dai gruppi internazionali e dalle Comunità etniche del territorio

(le degustazioni sono GRATUITE e vengono offerte dalle ore 20:00 all’interno dell’area del Festival fino ad esaurimento)

(biglietto d’ingresso 8,00 €)

 

 

6 AGOSTO   BASSIANO (LT), Centro storico, ore 18:30

Animazione/spettacolo per i vicoli del centro storico con i gruppi di BRASILE, GEORGIA, POLONIA, SUD AFRICA

 

BASSIANO (LT), Piazza G.Matteotti, ore 21:30

Serata Folklorica con i gruppi di BRASILE, GEORGIA,

POLONIA, SUD AFRICA

 

CORI (LT), Teatro di Piazza della Croce, ore 21:15

SERATA DI GALA con i gruppi internazionali: ISOLE MARCHESI, SPAGNA, Storici Sbandieratori delle Contrade di Cori

 

“INTERCULTURA IN FESTA”

Degustazioni a base di VINI (Cincinnato, Marco Carpineti, Pietra Pinta)

E PRODOTTI TIPICI DI ECCELLENZA DEL TERRITORIO DI CORI, Artigianato tipico del mondo.

Pietanze preparate dai gruppi internazionali e dalle Comunità etniche del territorio

(le degustazioni sono GRATUITE e vengono offerte dalle ore 20:00 all’interno dell’area del Festival fino ad esaurimento)

(biglietto d’ingresso 8,00 €)

 

 

7 AGOSTO   CORI, Chiesa di Santa Maria della Pietà, ore 10:30

MESSA SOLENNE celebrata da Don Gheorghe Lucaci con la partecipazione dei gruppi di BRASILE, GEORGIA, INDIA, ISOLE MARCHESI, POLONIA, SPAGNA, SUD AFRICA, URUGUAY

Musiche e canti religiosi da tutto il mondo

 

CORI, Piazza di Santa Maria della Pietà, ore 11:30

Animazione con tutti i gruppi internazionali

Incontro Ufficiale con il Sindaco di Cori, Avv.Tommaso Conti, con scambio dei doni

 

CORI e territorio, ore 12:30 – 16:00

GIORNATA DELL’AMICIZIA TRA I POPOLI

I componenti dei gruppi internazionali sono ospiti a pranzo delle famiglie

del territorio

 

CORI (LT), Teatro di Piazza della Croce, ore 21:15

“FOLKLORIADA MEDITERRANEA”

Chiusura Ufficiale a Cori con tutti i gruppi internazionali:

BRASILE, GEORGIA, INDIA, ISOLE MARCHESI, POLONIA, SPAGNA,

SUD AFRICA, URUGUAY, Compagnia Rinascimentale “Tres Lusores”,

Sbandieratori Leone Rampante di Cori

Saluto Ufficiale del Sindaco di Cori, Avv. Tommaso Conti

“INTERCULTURA IN FESTA”

Degustazioni a base di VINI (Cincinnato, Marco Carpineti, Pietra Pinta)

E PRODOTTI TIPICI DI ECCELLENZA DEL TERRITORIO DI CORI, Artigianato tipico del mondo.

(le degustazioni sono GRATUITE e vengono offerte dalle ore 20:00 all’interno dell’area del Festival fino ad esaurimento)

(biglietto d’ingresso 8,00 €)

 

 

——————————————————————

 

CORI (LT), centro storico, ore 23:50 – 04:00

GIOVENTU’ DEL MONDO IN FESTA

Feste serali con la partecipazione dei giovani del mondo, secondo il seguente calendario e luoghi:

 

3, 5, 6 AGOSTO           Piazza Sant’Oliva

7 AGOSTO       Piazzale Scuole Elementari

 

                       

Presentazione 2016

Il Latium World Folkloric Festival (o Latium Festival) è una manifestazione nata dall’importante esperienza del vecchio Festival della Collina di Cori che per più di 40 anni ha promosso la cultura folklorica di tutto il mondo, le tradizioni culturali e l’immagine del Lazio.

Oggi il Latium Festival continua a sostenere e a sviluppare il progetto attraverso lo scambio e il dialogo tra i diversi popoli con l’importante sostegno del CIOFF® mondiale (Conseil International des Organisations de Festivals de Folklore et d’Arts Traditionnels. ONG Partner Ufficiale dell’UNESCO, accreditata sempre presso l’UNESCO nel Comitato per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, ONG presente in circa 120 Paesi in tutto il mondo).

Nel Congresso Generale del CIOFF® mondiale di Parigi, nel mese di novembre 2012, il Latium Festival ha ottenuto l’ambito riconoscimento di «CIOFF® International Festival».

Nell’anno che celebra il Giubileo della Misericordia, il Festival si svolgerà nel pieno dell’estate, dal 26 luglio al 7 agosto 2016, attraverso un ricco palinsesto di eventi culturali e spettacoli di folklore intercontinentale con gruppi folklorici provenienti da tutto il mondo. Questi spettacoli saranno presentati negli incantevoli scenari del Lazio, da Roma a Cori, dal Colosseo al Tempio d’Ercole, dalla Ciociaria al Reatino, lungo i Cammini di Fede dei territori delle colline romane e dei monti Lepini ricchi di tradizione ed arte, passando per almeno 14 territori o caratteristici centri storici della regione, tra cui Bassiano, Cisterna, Sezze, Minturno, Anagni, Paliano, Piglio, Segni, Tivoli, Valmontone e Pescorocchiano, nella città di fondazione Latina, fino ad arrivare nell’incantevole Giardino di Ninfa sorto tra le rovine di una città antica, tra mura, torri, chiese e antichi conventi, ed altre città del Lazio.

Abiti colorati, visi sorridenti, ritmi frenetici e coinvolgenti, coreografie spettacolari che si rincorrono tra balli di gruppo e vere e proprie acrobazie dei solisti.

Questi artisti giungeranno dall’EUROPA: POLONIA, SPAGNA; dall’AMERICA: BRASILE, URUGUAY; dall’AFRICA: SUD AFRICA; dall’ASIA: GEORGIA, SRI LANKA; dall’OCEANIA: ISOLE MARCHESI e naturalmente dall’ITALIA con la partecipazione di alcuni gruppi della regione Lazio, come i famosi Sbandieratori di Cori con i gruppi del “Leone Rampante” e delle “Contrade”.

Quattordici giorni all’insegna della musica e della danza tradizionale (Latium World Folkloric Festival Musiche e Danze popolari del mondo per una cultura della Pace -), della musica folk ed etnica (Latium Folk & Ethnic Music Fest Melodie e ritmi popolari del mondo -), delle feste multietniche, “INTERCULTURA IN FESTA”, con l’offerta di degustazioni di pietanze gastronomiche etniche, con l’esposizione e vendita dell’artigianato tipico locale ed internazionale, delle Feste serali con la partecipazione di tantissimi giovani di tutto il mondo che parlano un linguaggio interculturale ed interreligioso.

Con il fine di ampliare la conoscenza della MUSICA POPOLARE ed ETNICA, nell’ambito del Latium Folk & Ethnic Music Fest, il 2 agosto, verrà presentato il progetto “MAR DA LUA”, un concerto del musicista e etnomusicologo MIMMO EPIFANI frutto di una profonda e attenta ricerca, che metterà in evidenza le affinità di due culture musicali popolari, quella portoghese e quella del Sud Italia. Si assisterà così a una vera e propria fusione delle due tradizioni, dove i brani del Sud Italia e quelli afferenti al repertorio portoghese saranno suonati con gli strumenti a corda di Mimmo Epifani.

Il concerto sarà preceduto nel pomeriggio da un SEMINARIO – SPETTACOLO sul “ Suono, Canto e Ballo sul Tamburo: TAMMURRIATA”.  La Tammurriata, ovvero “Suono, Canto e Ballo sul Tamburo”, è una forma coreutico-musicale appartenente a vaste zone del territorio campano e ha come suo paradigma un complesso ed articolato tessuto di culture e tradizioni popolari. Le finalità di questo seminario sono quelle di fornire solo un approccio al complesso e ricco fenomeno della Tammurriata, in quanto il suo studio completo richiederebbe tempo, ricerca sul campo ed osservazione attenta alle molteplici trasformazioni di cui essa è naturalmente oggetto. I partecipanti riusciranno in definitiva ad apprendere le caratteristiche generali dell’uso del tamburo nei diversi stilemi e le forme coreutiche ad esse accompagnate.  In particolare saranno ascoltate in un breve film/documentario le testimonianze orali degli anziani cantori della tradizione, documentario sugli ultimi “Alberi di Canto” della tradizione campana.

Il formatore del Seminario sarà la danzatrice Marilena Gragnaniello.

La degustazione di VINI DI ECCELLENZA di Cori insieme ai prodotti tipici locali e alle pietanze etniche preparate dai gruppi internazionali e dalla folta Comunità etnica presente nel territorio di Cori è certamente una delle attività interessanti del Latium Festival. Esperti e appassionati vivranno intensamente ogni momento di una speciale degustazione, assaporando i diversi prodotti, che abbina i vini coresi ai sapori locali e a quelli di tutto il mondo. In particolare la degustazione dei vini è un momento di grande concentrazione che meriterà di essere vissuto intensamente per scoprire le caratteristiche più affascinanti dei vini DOC prodotti dai vitigni autoctoni del territorio di Cori.  Presenti per l’occasione le Aziende più importanti di Cori, MARCO CARPINETI, PIETRAPINTA e CINCINNATO, che producono vini di alta qualità e hanno fatto conoscere tali prodotti in tutto il mondo.

Tra le degustazioni anche “BIRRIFICIO CORESE” la birra artigianale di Cori realizzata con prodotti tipici locali.

Nel folto programma di iniziative culturali, nell’anno del Giubileo della Misericordia, sarà organizzata la CONFERENZA:Pellegrini, ponte tra mondi diversi” con l’intervento di rappresentanti della Chiesa, della Diocesi Latina – Terracina – Sezze – Priverno, e di esperti nel campo dei cammini e delle tradizioni popolari; inoltre sarà organizzato il TRADITIONAL GAMES DAY, un Workshop sulla rivalutazione dei Giochi Popolari.

La peculiarità e l’importanza della tradizione folklorica è stata riconosciuta dall’UNESCO che ha inserito tra le proprie direttive nel 2003 alcuni beni immateriali, tra cui i GIOCHI TRADIZIONALI, tra quei beni definiti «patrimonio dell’umanità». Entrambi gli eventi vengono organizzati con il Patrocinio della Comitato Italiano Giovani per l’UNESCO.

Il Festival avrà infine in ottobre un’appendice nell’ambito del CIOFF® WORLD CONGRESS che si terrà in Italia, nel Lazio, dal 3 al 13 ottobre 2016.

2015 Latium Folk & Ethnic Music Fest

– Melodie e Ritmi popolari del mondo –

“Taranta d’Amore”

AMBROGIO SPARAGNA in Concerto

Cori (LT), 02 agosto 2015, Piazza di Pozzo Dorico, ore 21:15

Un concerto speciale che raccoglie una selezione di canti provenienti dal cuore della cultura della tradizione orale dell’Italia centro-meridionale, le cui musiche ispirate alle forme e ai modi espressivi della Tarantella sono state elaborate e composte direttamente da Ambrogio Sparagna.

L’appuntamento è organizzato a Cori (Latina) per domenica 02 agosto, con inizio alle ore 21:15 nell’ambito dell’evento Latium Folk & Ethnic Music Fest, inserito nel più ampio palinsesto del 2015 LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL – CIOFF®, promosso dal Comune di Cori, dalla Pro Loco Cori, dall’associazione culturale “Festival della Collina” di Cori e dall’associazione culturale “Latium” di Roma.

Ambrogio Sparagna: autore di numerosi saggi e pubblicazioni sulla musica popolare, è stato protagonista di una ricca attività concertistica di respiro internazionale realizzata periodicamente in numerosi Paesi europei ed extraeuropei. Virtuoso dell’organetto, Sparagna si distingue anche per il suo significativo impegno nella didattica della musica tradizionale italiana.

Ha collaborato con Francesco De Gregori, Angelo Branduardi, Lucio Dalla, Teresa De Sio, Nino D’Angelo, etc.

 

 

 

“La Notte Bianca del Folklore e della musica Etnica”

con i gruppi di musica popolare

I GORGANI, I CANUSÌA, I FABBRICASTROFE, I TRICANTI

Cori (LT), 29 luglio 2015, Piazza Signina, ore 22:30 – 02:00

 

Degustazione di Vini di eccellenza di Cori

La degustazione di Vini di eccellenza di Cori insieme ai prodotti tipici locali e alle pietanze etniche preparate dai gruppi internazionali e dalla folta Comunità etnica presente nel territorio di Cori è certamente una delle attività interessanti dell’edizione 2015 del LATIUM FESTIVAL – Musiche e Danze popolari del mondo per una cultura della Pace -. Molti esperti e/o appassionati vivranno intensamente ogni momento della degustazione assaporando i prodotti. In particolare la degustazione dei vini è un momento di grande concentrazione che meriterà di essere vissuto intensamente per scoprire le caratteristiche più affascinanti dei vini DOC prodotti dai vitigni autoctoni del territorio di Cori.

Presenti per l’occasione le Aziende più importanti di Cori, Marco Carpineti, Pietra Pinta e Cincinnato, che producono vini di alta qualità e hanno fatto conoscere tali prodotti in tutto il mondo .

Cori (LT), Piazza Romana, ore 20:00
04 – 07 agosto 2015
(le degustazioni sono GRATUITE, fino ad esaurimento)

“Ode al pane” di Pablo Neruda

Del mare e della terra faremo pane,

coltiveremo a grano la terra e i pianeti,

il pane di ogni bocca,

di ogni uomo,

ogni giorno

arriverà perché andammo a seminarlo

e a produrlo non per un uomo

ma per tutti,

il pane, il pane

per tutti i popoli

e con esso ciò che ha

forma e sapore di pane

divideremo:

la terra,

la bellezza,

l’amore,

tutto questo ha sapore di pane.

 

“Il Pane e l’Arte”

– Mostra di Pani tradizionali dell’Area mediterranea e gioielli realizzati da timbri del pane –

Milano, Casa del Pane, Porta Venezia, 11giugno – 19 luglio 2015

Cori (LT), Palazzo Riozzi, 02 – 07 agosto 2015

logo EXPO

L’Associazione A.R.T.eS.I.A. di Roma, con il supporto del Comune di Cori, della PRO LOCO CORI, dell’Associazione Culturale “Tres Lusores” di Cori e dell’Associazione “Festival della Collina” di Cori, ha presentato questo progetto a Milano dall’11 giugno al 19 luglio 2015 nello spazio prestigioso della “Casa del Pane”, presso Porta Venezia, un’iniziativa che è stata inserita nel palinsesto degli eventi culturali approvati ufficialmente da EXPO in Città per EXPO Milano 2015.

Dal 03 al 07 agosto, invece, la mostra sarà presentata a Cori (LT), presso il rinascimentale Palazzo Riozzi, nell’ambito delle iniziative culturali organizzate dal Latium World Folkloric Festival.

Tenendo ben presente l’obiettivo indicato nel Tema di EXPO 2015 – Nutrire il Pianeta, energia per la vita – con la presentazione della Mostra “Il Pane e l’Arte” si porteranno in visione al numeroso pubblico, sia italiano che straniero, alcuni pani rituali di cui restano ancora tracce più o meno evidenti nel bacino del Mediterraneo, cercando di suscitare attenzione e interesse intorno a questo ricco patrimonio culturale che rischia di perdersi definitivamente. Nella Mostra sono presenti anche i dolci tradizionali pasquali del territorio di Cori.

L’idea della Mostra nasce nel 2009 con la pubblicazione del libro “La Civiltà del Grano”, di Elsa Di Meo di Cori, realizzato con il patrocinio e il contributo del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. La forte relazione tra i simboli presenti nel pane rituale di area mediterranea e gli elementi decorativi nelle opere d’arte sacra fa sì che questa esposizione ponga l’accento non tanto sulle caratteristiche del pane nella sua funzione primaria di alimento base nella storia dell’umanità, ma sulla sacralità dell’alimento. Il chicco di grano, poi farina, poi pane è la chiave di un mistero di cui l’umanità non sembra essere più consapevole. Accostare l’ “arte effimera” del pane alla Storia dell’Arte, mostrare come nelle forme dei pani siano presenti simboli e significati di narrazioni lontane che coniugano ancora oggi antiche celebrazioni sacre ai momenti più importanti della vita degli individui e dei gruppi sociali, raccogliere e realizzare alcuni pani, cercarne i significati simbolici, comprendere il valore di una produzione/espressione di bisogni ancora vivi, ci consente, aprendo una piccola finestra sul passato, di avviare un paziente restauro di memorie che la Storia con le sue maglie larghe non può registrare; ma soprattutto di favorire, nel piacere di condividere il pane, tra culture, religioni e tradizioni diverse, occasioni di incontro, conoscenza dell’altro, accoglienza delle diversità, obiettivi quest’ultimi da sempre celebrati.