Autore: Latium

Presentazione 2020

Torna uno degli appuntamenti più attesi del folklore corese e laziale: il LATIUM WORLD FOLKLORIC & STREET PERFORMING ARTS FESTIVALMusiche, Danze e Arti di Strada popolari del mondo per una cultura della Pace, della Solidarietà e della Tolleranza CIOFF® (Conseil International des Organisations de Festivals de Folklore et d’Arts Traditionnels. ONG Partner Ufficiale dell’UNESCO, accreditata sempre presso l’UNESCO nel Comitato per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. ONG presente in circa 120 Paesi nel mondo).

Appuntamento culturale di primissimo piano nel panorama delle manifestazioni estive in regione, il LATIUM FESTIVAL sarà organizzato anche in questo anno 2020, in tempo di PANDEMIA, tra il 31 luglio e il 10 agosto 2020, e sarà un’edizione eccezionalmente improntanta soprattutto su gruppi di musica etnica e popolare, ma anche folkloristici, italiani e stranieri, quest’ultimi residenti temporaneamente per professione sul territorio italiano ed europeo, un’edizione che coinvolgerà 12 Comuni di 3 province della regione Lazio: ROMA, LARIANO, JENNE, SEGNI, TIVOLI, PALIANO, BASSIANO, ITRI, MAENZA, ROCCA MASSIMA, CORI, le Rovine Medievali e Giardino Botanico di NINFA (territorio Comune di CISTERNA DI LATINA) e la  CITTÀ DEL VATICANO.

Nell’anno del 50° Anniversario del CIOFF® mondiale, l’edizione 2020 del Festival sarà organizzata con il Patrocinio dell’UNESCO – ICH e del CIOFF® mondiale, del MIBACT – MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI E PER IL TURISMO, del MIBACT – DIREZIONE REGIONALE MUSEI LAZIO, del PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA CULTURA, dell’ANCI – ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI, della REGIONE LAZIO, del Comune di Cori, del Comune di Roma, e di alcune città del Lazio, della LUNID – LIBERA UNIVERSITÀ DEI DIRITTI UMANI, della REGIONE LAZIO, del FAI – FONDO AMBIANTE ITALIANO, dell’Associazione Europea delle Vie Francigene, del Comitato della Via Francigena del Sud, della FONDAZIONE “ROFFREDO CAETANI” DI SERMONETA, con la collaborazione di Pro Loco, istituzioni ed associazioni culturali del territorio e tanti giovani volontari.

Negli anni in cui il MIBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo) invita tutte le organizzazioni culturali a promuovere i Borghi, i centri storici e i Cammini percorsi dai pellegrini del passato, con l’obiettivo di promuovere soprattutto il cosiddetto Cammino lento, in particolare per riscoprire quello che è il Patrimonio Culturale dell’Italia, architettonico, artistico e storico, l’Organizzazione del LATIUM FESTIVAL – Festival Mondiale del Folklore – CIOFF® anche per il 2020 sta predisponendo come location per le attività culturali e per gli spettacoli alcuni luoghi di elevato valore artistico/architettonico, come il COLOSSEO, la PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO e i suoi Musei, l’ARCO DI COSTANTINO a ROMA, la VILLA GREGORIANA a TIVOLI, il TEMPIO D’ERCOLE, il TEMPIO DEI DIOSCURI con l’adiacente PIAZZA DI POZZO DORICO, la CHIESA DI SANT’OLIVA e il suo CHIOSTRO, la CAPPELLA DELLA SS. ANNUNZIATA a CORI, il CASTELLO BARONALE di MAENZA, la CISTERNA ROMANA a SEGNI, il CASTELLO MEDIOEVALE di ITRI e diversi Borghi del Lazio, con il loro Patrimonio architettonico e artistico, che si trovano lungo i Cammini di Fede, anche in previsione di una continua presenza di turisti e pellegrini lungo questi percorsi, soprattutto in questo periodo di pandemia caratterizzato dalla riconquista da parte delle persone dei luoghi all’aperto, oltre a far incontrare nuovamente i giovani artisti dei gruppi, nazionali e internazionali, tutti in costume tradizionale, con SUA SANTITÀ PAPA FRANCESCO, mercoledì 5 agosto, presso la CITTÀ DEL VATICANO.

L’edizione 2020 del Festival sarà organizzata soprattutto con l’apporto di importanti musicisti etnomusicologi e gruppi di musica etnica e popolare professionisti, rappresentanti l’EUROPA, oltre al coinvolgimento di alcuni gruppi di musica etnica e folkloristici, nazionali e di etnia internazionale, quest’ultimi dislocati in Europa o in Italia, in particolare nell’area di Roma, da immigrati giunti dall’AMERICA LATINA, dall’ASIA e dall’AFRICA.

A cavallo dei mesi di luglio ed agosto il Lazio aprirà nuovamente le porte al mondo per dare il benvenuto a circa 200 giovani artisti che vivranno insieme ai cittadini, ai turisti, ai cultori di tradizioni popolari 11 giorni all’insegna dello spettacolo, del folklore, della musica e della danza popolare, della gastronomia etnica e tradizionale, nazionale ed internazionale, delle arti popolari.

L’estate 2020 vedrà quindi la popolazione di alcune città del Lazio impegnata nell’accoglienza di tanti giovani artisti, italiani e stranieri, quest’ultimi appartenenti all’EUROPA e alle Comunità etniche dell’AMERICA LATINA, dall’ASIA e dell’AFRICA che in una mescolanza di lingue, costumi, musiche e danze popolari, si riverseranno nelle strade e nelle piazze delle città e dei paesi, trasformati in immensi e colorati palcoscenici.

Questi giovani del mondo, nel rispetto della normativa per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, incontreranno soprattutto la gente, i giovani del territorio, le persone anziane, portando spettacolo, cultura, simpatia, amore e solidarietà, nel rispetto delle direttive emanate dall’UNESCO finalizzate all’educazione delle persone alla Cultura della Pace, della Solidarietà e della Tolleranza.

La manifestazione sarà, come sempre, un’apoteosi delle etnie più disparate, sarà un’occasione di congiunzione di popoli lontani, sarà la festa di tutti, soprattutto in questo periodo post pandemia internazionale.

La manifestazione presenterà nel suo palinsesto diverse iniziative culturali e si avvarrà della presenza di 9 gruppi di musica etnica, folkloristici e Arte di Strada con artisti internazionali e dell’Italia, in particolare dal territorio del Lazio.

Gruppo italiano di eccellenza in questa edizione del LATIUM FESTIVAL, gli Sbandieratori del “LEONE RAMPANTE” di Cori che in questo anno 2020 stanno celebrando il loro CINQUANTENNALE della Fondazione.

Undici giorni all’insegna della musica e della danza tradizionale, della musica folk ed etnica delle feste multietniche, “INTERCULTURA IN FESTA”, con l’offerta di degustazioni di pietanze gastronomiche etniche, con l’esposizione e vendita dell’artigianato tipico locale ed internazionale, delle Feste serali con la partecipazione di tantissimi giovani di tutto il mondo che parlano un linguaggio interculturale ed interreligioso.

Gli artisti di etnia internazionale che si esibiranno nell’edizione 2020 del Festival rappresenteranno:

AMERICA LATINA:

  • Compagnia Folkloristica “TANGO ROUGE” – ARGENTINA,
  • Gruppo Folkloristico “MARIACHI ROMATITLAN” –  MESSICO;

AFRICA:

Gruppo Folkloristico “FOLY DU BURKINA”- BURKINA FASO; 

EUROPA:

  • AMBROGIO SPARAGNA & SOLISTI ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA; 

EUROPA, ASIA e MONDO:

  • “ROMARABEAT”  (con musicisti dell’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO e MONI OVADIA).

Dall’ ITALIA arriveranno:

  • ORCHESTRA POPOLARE “MALANCIA”
  • Gruppo di musica popolare “I TRILLANTI”,
  • Complesso Strumentale “FANFARRA ANTIQUA”,
  • SBANDIERATORI DEL LEONE RAMPANTE DI CORI.

In riguardo agli artisti di strada popolari avremo il Concerto di musica popolare presentato da “LA DAMA BIANCA”.

L’Organizzazione del Festival, per il contenimento della diffusione del contagio del COVID-19, adotterà tutte le misure organizzative, indicate dal Governo nazionale, tali da:

  • evitare assembramenti di persone, privilegiando i luoghi aperti ed assicurando che eventuali ingressi in luoghi pubblici e privati avvengano in modo dilazionato rispettando il distanziamento minimo previsto, tenuto conto anche delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi che devono comunque essere idonei a garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza minima di sicurezza;
  • assicurare l’adozione di ogni misura e l’utilizzo di idoneo supporto o presidio, conforme ai vigenti protocolli sanitari, che si renda necessario per il contenimento della diffusione del contagio del COVID-19, ricorrendo, ove possibile, a modalità di collegamento e diffusione dell’evento da remoto;
  • garantire le operazioni di sanificazione dei luoghi oggetto dell’evento.

Ragion per cui tutti i concerti di musica etnica e popolare su palcoscenico, in live davanti al pubblico, saranno ripresi nei luoghi del Lazio programmati e trasmessi in STREAMING in Italia e in tutto il mondo.

Sempre in STREAMING si esibiranno anche 14 gruppi folkloristici internazionali che già in passato hanno partecipato al LATIUM FESTIVAL:

ARGENTINA:  Compañia Argentina de Danzas “SENTIRES” – Città di Oncativo,

CILE:  “BAFOCHI” Ballet Folclorico de Chile – Città di Santiago,

U.S.A. (folklore irlandese): “TRINITY IRISH DANCER” – Città di Chicag,o

SUD AFRICA & SWAZILAND:“LIGUGU LEMASWATI” Matsamo & Mantenga Music Dance Group – Città di Mpumalanga,

CUBA: Compañía Folklórica “Camagua” – Città di Camagüey,

OSSETIA DEL NORD (Fed. Russa): Folk Dance Ensemble “GORETS” – Città di Vladikavkaz,

ISRAELE:  “HORA JERUSALEM” Ensemble – Città di Gerusalemme,

COREA: Sangmyung Hanorum Dance Company – Città di Seul,

ISOLA DI PASQUA: “MAORI TUPUNA” Sabiduria Ancestral Rapa Nui – Città di Hanga Roa,

COLOMBIA: Compañía Artística “AAINJAA” – Città di Bogotà,

MESSICO: Ballet Folclórico del Estado de México – Città del Messico,

TAIWAN: Fang-Shiang Dancing Theatre – Città Taipei,

HONDURAS: Grupo de Proyección Folklórica
”ZORZALES”– Città di San Pedro Sula,

SPAGNA:  Compaňia Flamenca “Carmen Guerrero” – Città di Cadiz,

Questi spettacoli folkloristici internazionali saranno trasmessi solamente on line.

Considerate le direttive che giungono continuamente dall’UNESCO, ma soprattutto dal MIBACT – MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI E PER IL TURISMO, che stabiliscono d’incentivare le iniziative culturali per la salvaguardia dei Beni Culturali Immateriali, in particolare la produzione musicale popolare, l’Organizzazione del Festival, nell’ambito dell’edizione 2020 del LATIUM FESTIVAL – Festival Mondiale del Folklore – CIOFF®, in tempo di PANDEMIA, darà ancora una volta seguito al lavoro iniziato da alcuni anni sulla Musica etnica e popolare, stabilendo come punto cardine del programma una serie di iniziative culturali, scientifiche e di spettacolo, anche attraverso un incontro/confronto con gli artisti/musicisti nazionali e di etnia internazionale che giungeranno nel Lazio.

Tra queste iniziative, all’insegna della salvaguardia e della promozione della Musica popolare, sarà nuovamente organizzato il LABORATORIO / CONFERENZA sugli strumenti della Tradizione popolare «TAMBURELLI, TAMMORRE E ORGANETTI», quest’anno all’interno del pronao del  Tempio d’Ercole (I sec. a.C.).

Un Laboratorio che sarà tenuto dal etnomusicologo e tamburellista MATTIA DELL’UOMO coadiuvato da alcuni componenti del suo gruppo di musica popolare “I TRILLANTI”.

Un Laboratorio gratuito, aperto al pubblico e a cultori di antiche tradizioni, ma anche agli artisti nazionali e internazionali partecipanti al Festival, che si interesserà di Tamburelli, Tammorre e Organetti, preceduto da una CONFERENZA etnomusicologica sull’uso di questi strumenti nei territori del sud Italia, attraverso l’insegnamento di musica d’insieme per l’accompagnamento al ballo con il Tamburello e la Tammorra, le percussioni popolari, la voce e altri strumenti della tradizione popolare come l’Organetto.

Altro importante appuntamento scientifico il LABORATORIO / CONFERENZA sulla Musica e sulla Danza popolare che sarà tenuto dal famoso etnomusicologo AMBROGIO SPARAGNA, dal tema «MUSICHE E BALLI POPOLARI NEL LAZIO», con la straordinaria partecipazione di FRANCESCA TRENTA, coreografa, ricercatrice e danzatrice di balli popolari, in questa occasione all’interno del Complesso monumentale di Sant’Oliva (XVI sec.).

Sotto la coordinazione dei giovani del LATIUM FESTIVAL, durante i giorni di spettacolo a Cori, presso Palazzetto Luciani (XVII sec.) sarà promossa ancora una volta in esclusiva per l’ITALIA una MOSTRA sugli STRUMENTI MUSICALI POPOLARI italiani e del mondo.

Una mostra itinerante promossa in esclusiva per l’ITALIA, con il patrocinio del CIOFF® mondiale sotto l’egida dell’UNESCO, che dallo scorso anno sta venendo esposta in giro per il mondo.

Una mostra che è già stata allestita in MACEDONIA, PORTOGALLO, TURCHIA, COLOMBIA e FRANCIA, in quest’ultimo caso presso la sede dell’UNESCO a Parigi.

Questa mostra è uno dei progetti multimediali che i giovani appartenenti al CIOFF® mondiale hanno ideato per la salvaguardia di alcuni aspetti del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità come la “musica popolare”.

La finalità principale di questa mostra è quella di far conoscere la storia di alcuni particolari strumenti musicali tradizionali di tutto il mondo e permettere al pubblico di ammirare non solo le foto degli strumenti ma anche di vedere come viene suonato e di ascoltarne il suono attraverso il QR code, informazioni che potranno essere lette e sentite semplicemente tramite uno smartphone.

Apertura Ufficiale Venerdì 31 Luglio, alle 21.30, con la bellissima Serata di presentazione al Tempio d’Ercole.

La degustazione di VINI DI ECCELLENZA di Cori, MARCO CARPINETI, PIETRAPINTA e CINCINNATO, insieme ai prodotti tipici locali, come il PROSCIUTTO COTTO AL VINO di Cori, e alle pietanze etniche preparate dai gruppi internazionali e dalla folta Comunità etnica presente nel territorio di Cori.

L’attenzione sulle antiche Vie dei Pellegrini, sui CAMMINI DI FEDE, dopo il successo dell’Anno dei Cammini 2016, l’Anno dei Borghi 2017, l’Anno Europeo del Patromonio Culturale 2018 e l’Anno del Turismo Lento 2019, continuerà a caratterizzare il Festival anche in questo anno 2020 considerato che il MIBCAT, in primis il Ministro Franceschini, continua a promuovere quello che è un modo alternativo di spostarsi, una cultura del Turismo dove la parola mobilità fa più facilmente rima con la parola sostenibilità, che ha rispetto dell’ambiente.

E ancora una volta in questo lungo cammino dei pellegrini, di uomini verso altri uomini, si potrà continuare a scoprire che una manifestazione caratterizzata dalla «cultura tradizionale e popolare» d’Italia e di tutto il mondo, come è un Festival Internazionale del Folklore, della musica e della danza popolare e delle Arti di Strada, può essere di notevole aiuto a quest’incontro con l’altro, al dialogo interculturale.

I visitatori/spettatori, ma anche gli eventuali pellegrini che nel periodo del LATIUM FESTIVAL sosteranno a Cori e nelle città limitrofe interessate dal Festival lungo i Cammini di Fede, oltre ad assistere agli straordinari spettacoli presentati dai gruppi invitati, con la collaborazione diretta del Comitato della Via Francigena del Sud, potranno assistere alla CONFERENZA «PELLEGRINI, PONTE TRA MONDI DIVERSI», nell’ambito dell’evento “Mille Passi lungo la Via Francigena incontrano il LATIUM FESTIVAL, passi della tradizione popolare di tutto il mondo”, un evento che sarà associato ad un itinerario turistico/teologico, pre-spettacolo serale, presso il Chiostro di Sant’Oliva a Cori, un luogo ad alto valore artistico/architettonico, un’iniziazione al Cammino, al viaggio Pellegrino che da Roma conduce a Gerusalemme.

Interverranno alla Conferenza:

  • Dott.Marco Aguiari, Presidente cel Comitato Via Francigena del Sud,
  • Dott.ssa Chiara Lemma, Storica dell’Arte, Guida AIGAE, Comitato Via Francigena del Sud,
  • Dott.Paolo Fantini, Assessore alla Cultura del Comune di Cori,
  • Dott.ssa Elsa Di Meo, Presidente Associazione Culturale A.R.T.eS.I.A. di Roma,
  • Dott.ssa Gioia Di Cristofaro Longo, già Ordinario di Antropologia Culturale all’Università «La Sapienza» di Roma e fondatrice della LUNID, la Libera Università dei Diritti Umani.

Collateralmente al momento scientifico sarà inaugurata la MOSTRA sui Pani Rituali, pani elaborati nei Corsi di ricerca e preparati in parte dalle detenute della Casa Circondariale di Rebibbia Femminile a Roma, a cura dell’Associazione A.R.T.eS.I.A. di Roma (Associazione Ricerca Tradizioni e Scambi Internazionali Artigianali).

Gli aspetti antropologici, culturali e sociali del condividere un Festival internazionale del Folklore, anche affrontando il particolare studio dei risvolti legati al dialogo interculturale ed interreligioso, saranno affrontati attraverso l’intervento di docenti universitari, in questa edizione attraverso il contributo della Prof.ssa Gioia Di Cristofaro Longo, già Ordinario di Antropologia Culturale all’Università «La Sapienza» di Roma e fondatrice della LUNID, la Libera Università dei Diritti Umani.

Chiuderà la serata il Concerto di musica antica presentato dal Complesso Strumentale “FANFARRA ANTIQUA, con un repertorio di melodie dalla Rievocazione Storica “L’Arte del Ballare ò de i Balletti” del M° Fabritio Caroso da Sermoneta (1526-1605)

Considerato l’APPELLO ALLA SOLIDARIETÀ che viene continuamente lanciato sia da PAPA FRANCESCO che dalle Autorità nazionali e regionali a favore dei nostri anziani, l’Organizzazione del Festival anche in questa edizione ha programmato delle animazioni e degli spettacoli con l’intervento dei gruppi internazionali, in un caledoscopio di colori, musiche e danze tradizionali, presso le CASE DI RIPOSO nei dintorni di Cori e dei monti Lepini, iniziativa che dalla scorsa edizione è stata chiamata “IL FOLKLORE PER LA SOLIDARIETÀ”. 

Il Festival anche quest’anno sarà organizzato dal Comune di Cori, dalla Pro Loco Cori, dall’Associazione culturale “Festival della Collina” e dall’Associazione culturale “Latium”, con la coorganizzazione delle associazioni Tres Lusores e Sbandieratori Leone Rampante di Cori, con la collaborazione di tantissime altre associazioni del territorio, oltre all’importante supporto di istituti di credito ed alcune aziende private, ma soprattutto grazie a un eccezionale gruppo di giovani volontari che si impegna in modo encomiabile per la perfetta riuscita della manifestazione.

Programma 2020

31 LUGLIO

ROMA, Piazza del Campidoglio, Colosseo e Arco di Costantino, ore 11:00 – 12:30

«ROMA E LE CULTURE DEL MONDO»

Animazione/spettacolo con gli Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori in rappresentanza dei gruppi folkloristici di tutto il mondo invitati per il 2020 e posticipati al 2021
Incontro Ufficiale con la Città di Roma con la Sindaca di Roma, On. Virginia Raggi

 CORI (LT), Piazza Tempio d’Ercole, ore 17:30

«TAMBURELLI, TAMMORRE E ORGANETTI»
LABORATORIO / CONFERENZA sugli STRUMENTI MUSICALI della tradizione popolare e Conferenza Etnomusicologica sull’uso di questi strumenti nei territori del sud Italia tenuti da MATTIA DELL’UOMO e dal Gruppo di musica popolare “I TRILLANTI”             

CORI (LT), Cappella dell’Annunziata, ore 18:00

Animazione del gruppo “FOLY DU BURKINA” – BURKINA FASO
(servizio fotografico)

CORI (LT), Centro storico di Cori monte, ore 21:30

CIOFF® WORLD FOLKLORE PARADE – Parata Mondiale del Folklore nel centro storico di Cori con i gruppi di “FOLY DU BURKINA” – BURKINA FASO, Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori e Gruppo di Musica popolare “I TRILLANTI”
Percorso: Piazza Signina – Via del Tempio d’Ercole – Tempio d’Ercole

CORI (LT), Piazza del Tempio d’Ercole, ore 22:00

ALL’OMBRA DEL TEMPIO D’ERCOLE
Apertura del Festival con i gruppi di “FOLY DU BURCHINA”, Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori e Gruppo di Musica popolare “I TRILLANTI”
(Ingresso Gratuito)

  

1 AGOSTO

CORI (LT), Piazza Signina, ore 10:00 – 12:00

TRADITIONAL GAMES DAY

Workshop sulla rivalutazione dei Giochi Popolari. La peculiarità e l’importanza della tradizione folklorica è stata riconosciuta dall’UNESCO che ha inserito tra le proprie direttive nel 2003 alcuni beni immateriali, tra cui i GIOCHI TRADIZIONALI, tra quei beni definiti «patrimonio dell’umanità». Nei Workshop sul Gioco Tradizionale saranno coinvolti soprattutto i bambini locali, oramai di diverse etnie, affinché si possa divulgare insieme ai giovani dei gruppi nazionali e internazionali l’importante patrimonio immateriale dei giochi “di una volta”.

TIVOLI (RM), Centro storico – Parco di Villa Gregoriana, ore 18:00
Animazione/spettacolo con gli Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori in rappresentanza dei gruppi folkloristici di tutto il mondo

CORI (LT), Piazza del Tempio d’Ercole, ore 22:00

«L’INCANTO DEL CANTO SOSPESO DA TERRA»
Concerto / spettacolo di grande impatto visivo quello presentato dagli Artisti di Strada «LA DAMA BIANCA» Matilde Schiavon, è la cantante che presenterà un interessante repertorio della tradizione popolare e tanti altri.
Durante la performance della cantante, live, una grandissima gonna si gonfierà davanti al pubblico, illuminandola con proiezione di immagini degli artisti del LATIUM FESTIVAL delle edizioni passate.
Magicamente la Dama Bianca prenderà il volo, un’illusione unica al mondo, che spingerà la fantasia degli spettatori, lungo i cammini del cielo, tra le colonne del Tempio d’Ercole.
(Ingresso Gratuito) 

2 AGOSTO

CORI (LT), Complesso Monumentale di Sant’Oliva, ore 17:30

« MUSICHE E BALLI POPOLARI NEL LAZIO »
LABORATORIO / CONFERENZA sulla MUSICA e sulla DANZA POPOLARE tenuti dall’etnomusicologo AMBROGIO SPARAGNA, con la straordinaria partecipazione di FRANCESCA TRENTA, coreografa, ricercatrice e danzatrice di danze popolari.
Prima dell’inizio della Conferenza/Laboratorio ci sarà una breve Visita Guidata del Chiostro di Sant’Oliva a cura dell’Associazione Culturale “ARCADIA”.

Inaugurazione MOSTRA sugli STRUMENTI MUSICALI POPOLARI italiani e del mondo all’interno del Chiostro.
Una mostra itinerante promossa in esclusiva per l’ITALIA, con il patrocinio del CIOFF® mondiale sotto l’egida dell’UNESCO, che dallo scorso anno sta venendo esposta in giro per il mondo.
Una mostra che è già stata allestita in MACEDONIA, PORTOGALLO, TURCHIA, COLOMBIA e FRANCIA, in quest’ultimo caso presso la sede dell’UNESCO a Parigi.
Questa mostra è uno dei progetti multimediali che i giovani appartenenti al CIOFF® mondiale hanno ideato per la salvaguardia di alcuni aspetti del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità come la “musica popolare”.
La finalità principale di questa mostra è quella di far conoscere la storia di alcuni particolari strumenti musicali tradizionali di tutto il mondo e permettere al pubblico di ammirare non solo le foto degli strumenti ma anche di vedere come viene suonato e di ascoltarne il suono attraverso il QR code, informazioni che potranno essere lette e sentite semplicemente tramite uno smartphone.

CORI (LT), Ore 19:00 Piazza Sant’Oliva

“INTERCULTURA IN FESTA”
DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIO DI CORI per la promozione dei VINI, degli OLI e dei PRODOTTI AGROALIMENTARI, a marchio D.O.P., I.G.P., D.O.C.G., D.O.C. e/o I.G.T., del territorio regionale, in particolare di Cori e dei monti Lepini, ma anche pietanze tipiche di Cori, preparate dai Ristoratori locali, e del mondo, quest’ultime preparate dalle Comunità etniche residente nel territorio di Cori e dei monti Lepini.
In particolare saranno promossi i Vini CINCINNATO, MARCO CARPINETI e PIETRA PINTA e il PROSCIUTTO COTTO AL VINO DI CORI, un prodotto tipico, unico nel suo genere, una specialità tutta corese nata dal matrimonio felice tra i migliori prosciutti locali e il vino bianco del paese, che nel mese di marzo 2019 ha ottenuto il riconoscimento De.Co. (Denominazione Comunale di Origine), nell’ambito del progetto “Origine Comune” promosso da ANCI Lazio e dal CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO.

CORI (LT), Piazza del Tempio d’Ercole, ore 21:30

« E ORA AL BALLO! »
Concerto di AMBROGIO SPARAGNA & SOLISTI ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA con danze popolari presentate da FRANCESCA TRENTA
(Ingresso 10€) 

SEGNI (RM), Cisterna Romana – Acropoli, ore 21:30
Animazione/spettacolo con gli Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori in rappresentanza dei gruppi folkloristici di tutto il mondo e Concerto di Musica popolare  dell’ORCHESTRA POPOLARE “MALANCIA”

« TRA BALLI E SORRISI – Compendio multimediale sulle tradizioni popolari del mondo »
Inaugurazione MOSTRA FOTOGRAFICA MULTIMEDIALE presso la Cisterna Romana sul Folklore del mondo ripreso nelle passate edizioni del Festival.

3 AGOSTO

PALIANO (FR), Centro storico – Piazza Leopoldo Marcantonio Colonna, ore 18:00

Animazione/spettacolo con gli Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori in rappresentanza dei gruppi folkloristici di tutto il mondo

 4 AGOSTO

LARIANO (RM), Casa di Riposo “Mater Dei”, ore 17:30

« IL FOLKLORE PER LA SOLIDARIETÀ»
Animazione/spettacolo con gli Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori 

5 AGOSTO

CITTÀ DEL VATICANO, Piazza San Pietro, ore 11:00 – 12:30

UDIENZA PUBBLICA DI SUA SANTITÀ PAPA FRANCESCO
Partecipazione gruppi folklorici e musicali partecipanti al Festival

6 AGOSTO

ROCCA MASSIMA (LT), centro storico, ore 19:00

Animazione/spettacolo con gli Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori in rappresentanza dei gruppi folkloristici di tutto il mondo

7 AGOSTO

CORI (LT), Chiostro di Sant’Oliva, Ore 17:30

«PELLEGRINI, PONTE TRA MONDI DIVERSI»
CONFERENZA sui Cammini, nell’ambito dell’iniziativa “I Mille Passi lungo la Via Francigena incontrano il LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL, folklore da tutto il mondo”.
Una conferenza in cui si riscoprirà l’utilità del pane come umile e fondamentale compagno di viaggio per i pellegrini che sulla Via Francigena affrontavano infinite difficoltà per raggiungere i luoghi sacri della Cristianità.
Un interessante momento scientifico in cui si scoprirà che il pane nero di CORI  (detto “jo fallone”), gustoso, nutriente che si conserva a lungo e che rivive bagnato con l’acqua, potrebbe essere una traccia del cosiddetto Pane del Pellegrino.
Durante la Conferenza saranno affrontati anche gli aspetti antropologici, culturali e sociali relative alla condivisione un Festival di Folklore internazionale, anche affrontando il particolare studio dei risvolti legati al dialogo interculturale ed interreligioso.

Interverranno:

  • Dott. Marco Aguiari, Presidente cel Comitato Via Francigena del Sud,
  • Dott.ssa Chiara Lemma, Storica dell’Arte, Guida AIGAE, Comitato Via Francigena del Sud,
  • Dott.Paolo Fantini, Assessore alla Cultura del Comune di Cori,
  • Dott.ssa Elsa Di Meo, Presidente Associazione Culturale A.R.T.eS.I.A. di Roma,
  • Dott.ssa Gioia Di Cristofaro Longo, già Ordinario di Antropologia Culturale all’Università «La Sapienza» di Roma e fondatrice della LUNID, la Libera Università dei Diritti Umani.

Inaugurazione MOSTRA sui Pani Rituali, pani elaborati nei Corsi di ricerca e preparati in parte dalle detenute della Casa Circondariale di Rebibbia Femminile a Roma, a cura dell’Associazione A.R.T.eS.I.A. di Roma (Associazione Ricerca Tradizioni e Scambi Internazionali Artigianali).

CORI (LT), Chiostro di Sant’Oliva, Ore 18:30

Concerto di musica antica presentato dal Complesso Strumentale “FANFARRA ANTIQUA,
Il repertorio di melodie eseguite sono tratte dalla Rievocazione Storica “L’Arte del Ballare ò de i Balletti” del M° Fabritio Caroso da Sermoneta (1526-1605)

CORI (LT), Piazza Sant’Oliva, Ore 19:00

“INTERCULTURA IN FESTA”
DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI TIPICI DEL TERRITORIO DI CORI E DEL MONDO per la promozione dei VINI, degli OLI e dei PRODOTTI AGROALIMENTARI, a marchio D.O.P., I.G.P., D.O.C.G., D.O.C. e/o I.G.T., del territorio regionale, in particolare di Cori e dei monti Lepini, ma anche pietanze tipiche di Cori, preparate dai Ristoratori locali, e del mondo, quest’ultime preparate dalle Comunità etniche residente nel territorio di Cori e dei monti Lepini.
In particolare saranno promossi i Vini CINCINNATO, MARCO CARPINETI e PIETRA PINTA e il PROSCIUTTO COTTO AL VINO DI CORI, un prodotto tipico, unico nel suo genere, una specialità tutta corese nata dal matrimonio felice tra i migliori prosciutti locali e il vino bianco del paese, che nel mese di marzo 2019 ha ottenuto il riconoscimento De.Co. (Denominazione Comunale di Origine), nell’ambito del progetto “Origine Comune” promosso da ANCI Lazio e dal CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO.

MAENZA (LT), Castello Baronale e centro storico, ore 20:00

Animazione/spettacolo con gli Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori in rappresentanza dei gruppi folkloristici di tutto il mondo

                                                                                                                                                                

8 AGOSTO

NINFA (LT), Giardini e Rovine, ore 16:00

Visita/spettacolo dei gruppi internazionali “TANGO ROUGE COMPANY” – ARGENTINA e Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori presso il Monumento Naturale “Giardino di NINFA”
(servizio fotografico) 

CORI (LT), Chiostro di Sant’Oliva, Ore 18:30

« LA CULTURA, LA MUSICA E IL FOLKLORE MESSICANO IN SCENA! »
Spettacolo di musiche tradizionali dai “MARIACHI ROMATITLÁN” – MESSICO
(Ingresso Gratuito)
Prima dell’inizio dello Spettacolo dei Mariachi ci sarà una breve Visita Guidata della Chiesa di Sant’Oliva a cura dell’Associazione Culturale “ARCADIA”. 

BASSIANO (LT), Piazza G.Matteotti e centro storico, ore 19:00

Animazione/spettacolo con gli Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori in rappresentanza dei gruppi folkloristici di tutto il mondo

CORI (LT), Piazza dei Dioscuri – Tempio di Castore e Polluce, ore 21:30

« TANGO È VITA! »
Spettacolo di Tango presentato dai “TANGO ROUGE COMPANY” – ARGENTINA, assistiti dalle straordinarie musiche argentine della “TANGO SPLEEN ORCHESTRA”
(Ingresso 10€) 

9 AGOSTO

JENNE (RM), Piazza VI Gennaio e centro storico, ore 18:30

Animazione/spettacolo con gli Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori in rappresentanza dei gruppi folkloristici di tutto il mondo

CORI (LT), Piazza dei Dioscuri – Tempio di Castore e Polluce, ore 22:00

« IL MAGHREB INCONTRA I BALCANI »
Concerto dei “ROMARABEAT” – EUROPA / ASIA / AFRICA, assistiti dalle affascinanti musiche di musicisti maghrebini, rom rumeni e solisti italiani (appartenenti alle Ensemble ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO e MONI OVADIA)
(Ingresso 10€) 

10 AGOSTO

ITRI (LT), Castello Medioevale e centro storico, ore 18:30

Animazione/spettacolo con gli Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori in rappresentanza dei gruppi folkloristici di tutto il mondo

 

AVVERTENZA:

  1. Le aree degli spettacoli a Cori sono a capienza limitata.
  2. Sarà rispettata la normativa emanata dallo Stato per il contenimento del COVID.
  3. Le sedie saranno numerate e poste a 1 mt una dall’altra.
  4. All’ingresso sarà misurata la temperatura a tutti gli spettatori.
  5. All’ingresso lo spettatore troverà gel igienizzante.
  6. Nelle aree degli spettacoli si entra con mascherina.
  7. Le prenotazioni, sia per gli spettacoli gratuiti che per gli spettacoli a pagamento, si effettuano telefonando negli orari di apertura della Pro Loco Cori ai numeri: 06 9678443  –  3489053474
  8. I posti prenotati si perdono, a favore delle persone in attesa presso l’ingresso delle aree spettacolo, 10 minuti dopo l’inizio degli spettacoli.

TAMBURELLO, TAMMORRA E ORGANETTO

Gli strumenti a percussione principali che accompagnano la musica tradizionale italiana

CONFERENZA e LABORATORI di Musica popolare

Nell’ambito del «LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL – Musiche, Danze e Arti di Strada popolari del mondo per una cultura della Pace, della Solidarietà e della Tolleranza – CIOFF®» edizione 2020, con lo stesso criterio organizzativo utilizzato nelle edizioni 2018 e 2019, sarà organizzata nuovamente una CONFERENZA sul tema «TAMBURELLO, TAMMORRA E ORGANETTO, gli strumenti a percussione principali che accompagnano la musica tradizionale italiana», il tutto a favore della salvaguardia del repertorio musicale popolare nazionale, ma anche internazionale considerato che il Tamburello e la Tammorra sono strumenti di origine antichissime le cui tracce sono state ritrovate presso gli antichi popoli delle civiltà sviluppate intorno al Mediterraneo.

Ugualmente per l’Organetto che è uno strumento che divenne molto popolare nel ‘800 con origini nei Paesi limitrofi all’Italia e sviluppatosi in maniera preponderante nel centro sud Italia.

Questa Conferenza e i risultati dei Laboratori saranno divulgati sia a carattere nazionale che internazionale, durante lo svolgimento del LATIUM FESTIVAL, kermesse di tradizioni popolari che si terrà quest’estate dal 31 Luglio al 10 agosto 2020.

Luglio/Agosto 2020:

Inizio Laboratori diTamburello e Tammorra tenuto dalla Mª Laura Fabriani, per due volte la settimana, lunedì e giovedì, presso la Sede operativa del Festival di Via A. Accrocca n.24 nel centro storico di Cori valle, per la durata di 1,5 ore ciascuno, ad iniziare dalle ore 18:00.

Durante l’edizione 2020 del LATIUM FESTIVAL saranno organizzati, come nelle edizioni passate,Laboratori intensivi di Tamburello, Tammorra e Organetto, ma anche di altri strumenti popolari di tutto il mondo utilizzati e messi a disposizione dai giovani musicisti partecipanti con l’obiettivo, in uno scambio di reciproche conoscenze, di ricercare e promuovere nuove produzioni musicali amatoriali.

CORI (LT), Piazza Tempio d’Ercole

31 Luglio 2020, ore 17:30

(partecipazione gratuita)

«TAMBURELLI, TAMMORRE E ORGANETTI»


LABORATORIO / CONFERENZA
 sugli STRUMENTI MUSICALI della tradizione popolare e Conferenza Etnomusicologica sull’uso di questi strumenti nei territori del sud Italia tenuti dal M° Mattia Dell’Uomo e dal Gruppo di musica popolare “I Trillanti”.          

Settembre/Ottobre/Novembre/Dicembre 2020:

I mesi di Settembre, Ottobre, Novembre e Dicembre 2020 vedranno la continuazione dei Laboratori diTamburello e Tammorra, iniziati nel mese di luglio e proseguiti in agosto durante il Festival, corsi di perfezionamento gratuiti aperti ai giovani di Cori e dei vicini paesi e territori dei monti Lepini.

CORI (LT), Sede operativa del Festival

Settembre – Dicembre 2020, ore 18:00

(partecipazione gratuita)

I Laboratori, tenuti dalla Mª Laura Fabriani, ed in qualche occasione nuovamente dal M° Mattia Dell’Uomo, si terranno due volte la settimana, lunedì e giovedì, presso la Sede operativa del Festival di Via A. Accrocca n.24 nel centro storico di Cori valle, per la durata di 1,5 ore ciascuno, ad iniziare dalle ore 18:00.

Gli incontri in questi Laboratori, che avranno anche il supporto dell’antropologa Dott.ssa Anna Maria Pasquali, tenderanno anche al recupero di storie e canti, ma anche sull’uso del Tamburello e della Tammorra nella tradizione popolare italiana, soprattutto del centro e sud Italia, patrimonio culturale che sarà rintracciato attraverso una ricerca etnomusicologica nel territorio.

I Laboratori favoriranno in particolare il recupero, la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni musicali e orali dell’Italia, anche attraverso la sua digitalizzazione e archiviazione, attraverso l’uso di nuove tecnologie, al fine di renderlo accessibile al grande pubblico e in particolare ai giovani.

I risultati di questi Laboratori saranno poi presentati attraverso uno spettacolo che i giovani terranno durante gli eventi del mese di Dicembre a Cori, in collaborazione con il Complesso Strumentale “FANFARRA ANTIQUA” e la Compagnia Rinascimentale “TRES LUSORES”, iniziativa volta alla promozione della cultura popolare del territorio della Regione Lazio, in particolare di Cori e dei monti Lepini.

Per info:  latiumfestival@yahoo.it       cell. 347 0547181

MAORI TUPUNA Sabiduria Ancestral Rapa Nui Città di Hanga Roa – ISOLA DI PASQUA (Cile)

Il Gruppo di musica e danza “MAORI TUPUNA” Sabiduria Ancestral Rapa Nui, è un ensemble specialista nella riscoperta e riproposizione delle radici ancestrali della
Cultura tradizionale di Rapa Nui, cultura tramandata ai posteri oralmente. A questo principale obiettivo, il gruppo abbina il concetto di evoluzione della musica, delle espressioni teatrali e della danza verso il contemporaneo, fortificando in questa maniera l'interpretazione dell'essere Rapa Nui, come una proposta unica e presente, una cultura Viva.
L’Isola di Pasqua, Rapa Nui nella lingua locale, è una remota isola polinesiana appartenente al Cile.
Il gruppo nasce nel mese di marzo 2010, dando seguito ad una rivisitazione del gruppo Matato'a.
L’Ensemble è diretta da Carlos Lillo Haoa, come Direttore Artistico, cantautore, chitarrista e prima voce del gruppo.
Le danze presentate narrano vicende derivanti dalla tradizione orale, che parlano di natura, storia e identità culturale, scandite da musica popolare sapientemente arricchita con suoni più moderni, canti in lingua originale Rapa Nui animati con costumi composti da fibre naturali, piume e abiti in tessuto. Uno spettacolo affascinante, emozionante che narra di tradizioni e culture lontane…da non perdere!

Direttore: Carlos Lillo Haoa

RADOST Folk Dance Ensemble Città di Brest – BIELORUSSIA

La Bielorussia fu popolata fin dal quinto secolo da slavi venuti dell'Oriente. Sono loro che fondarono la cultura che questo gruppo folclorico si sforza di fare rivivere dalla sua creazione nel
lontano 1962.
Il gruppo “RADOST”, che significa gioia in russo, ha come principale obiettivo quello di far rivivere la complessità e le tradizioni di un popolo la cui storia non sempre è stata felice.
"RADOST" fa rivivere una cultura che nei momenti peggiori è risultata il rifugio, il motivo di speranza e un punto di riferimento per resistere al potere detenuto dai russi.
La natura gioca un ruolo importante nella vita dei bielorussi e fa parte integrante della sua cultura essendo una grande sorgente di ispirazione per la poesia, la letteratura, la musica, il canto e, con certezza, la danza.
Tutto il folklore bielorusso si è ispirato alla vita rurale.
Il gruppo presenta un repertorio unico; vivacità e originalità nei costumi, una combinazione di temperamento e di sincronismo nelle danze hanno contribuito al meritato successo della compagnia in tutto il mondo.
Lo spettacolo che viene presentato si può definire “sincero”, nel senso che nulla nasconde della realtà Bielorussa. Gli artisti giovani e di notevole bellezza, la musica dolce e nostalgica, i costumi esaltano forme e movimento.
Nelle danze emergono, in ogni istante, le radici della Bielorussia, gli antichi borghi, la foresta delle dee e miti e ponti su corsi d'acqua  con  ragazze da sogno. Poi gli equinozi e i solstizi che traghettano  alle antiche credenze.
Infine la primavera, con il risveglio dei cuori. Uno spettacolo di  magia in cui gli elfi si  danno la mano e ballano  nella nebbia del mattino, quando non è facile distinguere la terra e il cielo.
Il gruppo è stato apprezzato anche dal pubblico della Russia, dell'Ucraina, del Kazakhstan e della Moldavia. I successi sono giunti anche dalle numerose tournée in Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Belgio, Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Turchia, Grecia, Iraq, Canada, Cipro, Malta, India, Siria, Messico, Spagna, Taiwan, Olanda, Bulgaria, Svizzera , Marocco e molti altri paesi.
Questi risultati sono arrivati anche grazie ad Anatoly Vorobiov, direttore artistico e coreografo dell'ensemble.
Nel 2002 il gruppo ha ricevuto il titolo onorifico di "Ensemble Onorata amatoriale della Repubblica della Bielorussia".

Direttore: Anatoly Vorobiov

NGWAO LETSHWAO PERFORMING ARTS Città di Gaborone – BOTSWANA

Botswana, termine che significa “Terra degli Tswana”, è un Paese molto piccolo dell’Africa australe. È la terra delle tradizioni e degli animali. L’Ensemble folcloristico nazionale “Ngwao Letshwao” è uno dei testimoni più significativi in Africa delle arti e delle tradizioni popolari. Fondato nel 2005, nella città di Gaborone, ha lo scopo di testimoniare la propria cultura e divulgarla in tutto il mondo. Si compone di artisti che rappresentano i dodici gruppi etnici che compongono il Paese, soprattutto gli Tswana, di origine bantu. Il gruppo ha creato uno spettacolo che mette
in mostra la propria ricchezza e diversità culturale. La musica tradizionale è espressa principalmente attraverso strumenti vocali, archi, fiati e flauti, ma anche da strumenti originali. In questo ambiente di prati asciutti dove l’arrivo della pioggia è una questione importante, esiste infatti un repertorio di canzoni finalizzate a promuoverne l’arrivo. Il popolo degli Tswana è tra i più calorosi dell’Africa. È essenziale dire “ciao e arrivederci” a chiunque arrivi. Nelle zone rurali i saluti verbali sono spesso accompagnati da applausi, gli stessi che gli spettatori riserveranno alle performances di questi artisti.

Direttore: Odirile Rammoni

Compañía Artística AAINJAA Città di Bogotà – COLOMBIA

Tamburi energici che trasmettono forza e vitalità, ritmi afro-colombiani e brasiliani mescolati a quelli del Funk, coreografie intense che trasmettono libertà. Un cocktail esplosivo, potente
che ci farà vibrare, saltare e ci farà venire voglia di fare festa.
“AAINJAA” è una compagnia artistica colombiana multidisciplinare che, attraverso l’arte, cerca di stimolare la coscienza sociale, la tolleranza in un’ottica di trasformazione sociale. Un gruppo che non passa inosservato e che da il meglio di sé nelle strade con i suoi ritmi travolgenti. Non vediamo l’ora di vederli all’opera!

Direttore: Homero Cortés

Il gruppo arriva al LATIUM FESTIVAL con la cortese collaborazione dell’Agenzia di Spettacolo INTERNATIONAL SHOW PARADE di Fulvio Trifelli

Grupo de Proyección Folklórica ZORZALES Città di San Pedro Sula – HONDURAS

Il Grupo de Proyección Folklórica ZORZALES nasce nel 2005 sotto la direzione di Erik Leónidas Martínez Paz e Katty Alejandra Paz Córdova a San Pedro de Sula, Cortes, Honduras. In un cammino di costante miglioramento l’Asociacion Cultural Zorzales de Sula viene ad oggi riconosciuto dalla Direzione Esecutiva di Arte e Cultura dell’Honduras come rappresentante delle tradizioni e folclore onduregno. “Essenza della mia terra honduregna” è lo spettacolo di Zorzales de Sula, dove musiche, danze e costumi mostrano in maniera più fresca e naturale le influenze
che la cultura coloniale precolombiana, creola e indigena hanno avuto su questo popolo.

Direttore: Erik Leónidas Martínez Paz

ERA BUDAYA PAPAR Ensemble Città di Sabah, BORNEO – MALAYSIA

Nell’isola del Borneo troviamo la regione di Sabah, uno stato federale della Malaysia abitato da oltre 30 gruppi etnici e con più di 80 diversi dialetti che danno vita ad un mix di culture e di folclore eterogeneo, pur conservando ciascuno la propria individualità. Sebbene la nazione si modernizzi e certi rituali e occasioni cerimoniali diventino sempre più rari, è ancora possibile osservare usi e costumi tradizionali nella vita quotidiana. Da questa realtà nasce il gruppo Era Budaya Papar, un’organizzazione diventata famosa nella comunità di Sabah grazie all’impegno con cui i promotori cercano di instillare nelle nuove generazioni l’amore per la cultura e le tradizioni. Grazie alle caratteristiche uniche di questo popolo, il gruppo Era Budaya Papar offre uno spettacolo emozionante che coinvolge e conquista il pubblico.

Direttore: Joseph Claire

Il Mondo è la nostra Tribù

Una storia creata da tanti giovani, una storia da vivere e da raccontare.
Un evento imperdibile il Latium Festival per gli amanti della musica, dei canti, delle danze e delle arti tradizionali, il nostro evento vi propone nel pieno dell’estate una serie di scoperte con una programmazione particolarmente ricca che mette in risalto Compagnie e gruppi folkloristici di tutti i continenti che vi faranno scoprire una gioventù felice di vivere, una gioventù libera, sorridente, assetata di appartenere ad un popolo, al mondo.
Viste le molteplici difficoltà che ogni anno l’Organizzazione affronta, siamo molto felici di poter presentare una nuova edizione del Festival e un grande ringraziamento va a tutti coloro che hanno condiviso o continuano a condividere con noi questa grande passione per il folklore, questa speranza di fraternità.
I nostri occhi e i nostri cuori saranno spalancati anche quest’anno per accogliere i circa 200 artisti.

Tanta è la nostra passione per il folklore che potremmo coniare il detto “Il mondo è la nostra tribù”, ma il Festival è anche una scelta saggia, per chi lo segue, basata soprattutto su un’altissima qualità artistica che contribuisce a dare al nostro evento un’immagine unica nel Lazio.
Il Latium Festival di Cori, ma anche di Roma e del Lazio, non può essere descritto, deve essere vissuto.
Uno scenario garantito per gli amanti di esotismo, per gli appassionati di tradizioni popolari o semplicemente di persone in cerca di straordinari spettacoli, il Festival offre a margine del caledoscopio delle nazioni, un laboratorio di musiche e danze popolari, varie attività culturali e animazioni estive che permetteranno a tutti di abbracciare momenti di convivialità fuori
dall’ordinario.

Appuntamento quindi per quest’estate 2019 per vivere questa grande celebrazione dell’amicizia, della fraternità, della scoperta dell’altro.
Venite quindi ad ammirare il talento di questi artisti da tutto il mondo.

Vi auguriamo un Buon viaggio sui nostri palcoscenici, tra antichi Borghi e luoghi ricchi di storia.

Benvenuti tra noi!

Tommaso Ducci
Presidente e Direttore Artistico
Latium World Folkloric Festival CIOFF®
Segretario Generale Sezione CIOFF® Italia