Autore: Latium

Fundación Folklórica y Cultural “La Malacrianza” – Costa Rica

“La Malacrianza” nasce nel 2002, nel Cantone di Desamparados, nella provincia di San José, con il fine di per studiare, salvaguardare e far conoscere l’importante Patrimonio culturale immateriale del Costa Rica, in particolare le musiche, i canti e le danze popolari delle diverse regioni costaricane.
Il gruppo prende il nome da uno dei tori più coraggiosi dell’epoca attuale ¨El Malacrianza¨. Affinchè questo patrimonio venga salvaguardato il gruppo è fortemente impegnato anche nella trasmissione di queste conoscenze attraverso la formazione accademica dei giovani, e non solamente, per poi proiettare queste conoscenze a livello nazionale ed internazionale attraverso manifestazioni popolari e Festival internazionali del Folklore.
Il gruppo si esprime negli spettacoli utilizzando musiche originali eseguite dagli stessi musicisti dell’ensemble, compreso l’uso di strumenti tradizionali fedelmente ricostruiti.
In più di 20 anni di attività il gruppo ha partecipato a tournèe internazionali che lo hanno portato soprattutto in Europa, tra Francia, Spagne e Regno Unito.


Direttore Generale: César Sandí Varela
Coreografo: Jerry Sandí Varela
Direttore Musicale: Alexander Gonzáles

Asociación Cultural C.I.D.A.N. Mi Perú (Centro de Investigación y Difusión de Arte Nativo Mi Perú) – Perù

Il Centro di ricerca e diffusione dell’arte nativa (C.I.D.A.N.) “MI PERÙ” è un’associazione culturale che diffonde la musica e la danza folklorica del Paese in scenari nazionali e internazionali.
Per raggiungere il suo obiettivo ha un piano di insegnamento di primo livello, scrupolosamente selezionato per ottenere risultati che riflettano fedelmente la pratica estetica a cui fa riferimento; inoltre ha professionisti che forniscono ai propri cast le tecniche corporee necessarie per diventare punti di riferimento per il lavoro e per la qualità artistica sostenuta da standard internazionali.
Dal 1985, data della fondazione, è passata dall’iniziale pretesa di diffondere danze folcloristiche della regione Junín, verso le pratiche corporee ed estetiche nazionali e, da lì, si è generato un insieme di scambi con il capitale culturale del mondo, in particolare, quello legato alla musica e alle danze folcloristiche.
Le attività sono concepite in maniera tale da chiudere il circuito di produzione e consumo con informazioni locali e delle loro particolarità culturali, queste ultime potenziate con le tecnologie corporee che fornisce la modernità. Si generano spazi di diffusione sia per richieste proprie, del suo ambiente sociale e istituzionale o per le richieste di terzi e si impegna nello scambio culturale internazionale. In quest’ultimo caso, tramite legami personali e istituzionali generati dalle esperienze artistiche affiliazione a organizzazioni internazionali che fanno sforzi simili per diffondere folklore.
La presenza su palchi internazionali, in quattro continenti ha il fine di stabilire legami di amicizia per eventi di scambio culturale. Partecipa ai festival internazionali e riceve gruppi nei propri festival. Questi scambi di reciprocità sono stati concretizzati in dodici Incontri Mondiali di Folklore Mi Perú che ha organizzato ininterrottamente, con un successo singolare, dal 2008.

Direttrice generale: Anita Zapata Flores
Direttore artistico: Martin Arauco Paredes

ASOCIACION DE DANZAS “ESTAMPAS BURGALESAS” – Spagna


“Estampas Burgalesas” è un’associazione di danza composta da appassionati di folklore che hanno lavorato instancabilmente insieme con il desiderio di stabilire legami di amicizia tra tutti i popoli del mondo con l’intento di promuovere il ricco folklore della città di Burgos e della sua provincia.
Fondata nel febbraio del 1979, quest’associazione è stata ed è destinata a esprimere i sentimenti di Burgos attraverso la musica e la danza, collaborando con tutti coloro che sentono forte il desiderio di salvaguardare il folklore e le tradizioni ancestrali castigliane.
In particolare presenta il ricco folklore di diversi villaggi della provincia e, naturalmente, quello della capitale.
Attualmente, l’Associazione di Danza “Estampas Burgalesas”, raggruppa circa 800 persone di tutte le età, suddivisi in gruppo attivo, gruppo infantile e gruppo musico-vocale che collaborano costantemente per rendere possibile la divulgazione del folklore castigliano, secondo le finalità e gli obiettivi che governano l’associazione: promuovere, conservare ed esaltare le usanze tipiche di Burgos e della sua provincia.
Questo duro lavoro ha portato “Estampas Burgalesas”nel tempo a conseguire importanti successi e premi nazionali e internazionali.
“Estampas Burgalesas” ha partecipato in qualità di ambasciatore della cultura di Burgos, castigliana e spagnola, a numerosi Festival nazionali e internazionali: Inghilterra, Portogallo, Olanda, Belgio, Grecia, Italia, Brasile, Croazia, Portorico, Corea del Sud, Turchia, Stati Uniti d’America.

Direttore: Óliver González 

Conjunto Toŋariki – CILE

Toŋariki (si legge Tongariki) il cui termine si riferisce ai venti orientali, è anche il nome del più grande monumento archeologico esistente in tutta la Polinesia. L’Ensemble Tongariki è composto da giovani artisti, uniti in un lavoro responsabile e rispettoso, attraverso il quale viene valorizzata la qualità di musicisti e ballerini con una grande esperienza nel campo del folklore locale. Tra il 1870 e il 1950, una forte connessione con Tahiti ha portato all’introduzione della musica polinesiana e all’adozione di ritmi e stili che sono diventati parte integrante del folklore tradizionale di Rapa Nui – Isola di Pasqua.
In questi anni il gruppo si è esibito nei migliori Festival di Folklore dell’Europa e del Sud America.

Direttore: Rodrigo Contreras Castro

Ballet «POM’KANEL» Città di Basse-Pointe MARTINICA

Creato nel 1984, per iniziativa del suo direttore artistico Albert Alamelu soprannominato D’Jessy, il gruppo di danza Pom’Kanel è una delle migliori truppe di danze folcloristice della Martinica.
Le sue coreografie, ispirate al patrimonio tradizionale delle Isole Antille, di influenza caraibica e africana, sono state messe a punto da D’Jessy e vengono eseguite dai giovani ballerini, più meritevoli e entusiasti, i quali stupiscono i numerosi turisti che giungono sull’isola ma anche al di là delle frontiere martinicane.
Ogni anno, un’importante tournée organizzata attraverso l’Europa (Francia, Italia, Belgio), gli Stati Uniti, il Giappone e il Canada, facente parte di una rete di importanti Festival internazionali, permette alla compagnia di esportare la sua abilità artistica e di ottenere numerosi riconoscimenti e premi.
Vero ambasciatore del folklore antilliano nel mondo, il balletto Pom’Kanel promuove eccellentemente il turismo sull’isola della Martinica facendo conoscere anche la città di Basse-Pointe.

Direttore: Albert ALAMELU

FOPACK Music Dance Ensemble – Città di Nairobi – KENYA

È un gruppo di ballerini, musicisti e acrobati, residenti nella capitale del Kenya, comunemente conosciuta come “la città nel sole”. Formato da giovani e talentuosi artisti, è riconosciuto come uno dei migliori gruppi folkloristici del Kenya e di tutta l’Africa dell’Est.
Il loro scopo è educare, preservare e ricordare la ricchezza del patrimonio nazionale keniota attraverso la musica e la danza.
Il Kenya è un paese multiculturale con più di 42 diverse etnie e la performance del gruppo Nairobi National Dance Ensemble presenta danze e musiche della maggior parte di queste tribù.
L’unicità del gruppo risiede nel fatto che non si tratta di un singolo gruppo tribale, ma una composizione di artisti di diverse tribù delle 42 del Kenya, come la tribù Kikuyu dalla provincia centrale e le tribù Kamba, Embu, Meru dalla provincia più orientale, la tribù Luhya dalla provincia più occidentale, le tribù Luo e Kisii dalla provincia di Nyanza, le tribù Maasai e Kalenjin dalla provincia della grande Rift Valley del Kenya e ultime, ma non meno importanti, le tribù Giriama e Digo dalla regione costiera.
Lo spettacolo è animato da costumi tradizionali e molto colorati, ricavati dalla pelle di animali come mucche, capre, cammelli e pecore.
Questi tipi di costume erano comuni e usati da quasi tutte le tribù e venivano realizzati con pelli di animali quali il leone, il leopardo, il bufalo e altri. Un altro materiale usato è il Kikoi, un tradizionale materiale cucito a mano usato dai giovani uomini delle tribù Mijikenda della provincia costiera o anche il Kikwembe, un materiale composto dalla corteccia di un tronco secco, usato dalla tribù Bukusu dalla provincia occidentale con piume di struzzo o altri materiali.
Il gruppo dispone di una grande varietà di strumenti provenienti dalle varie comunità, tra cui un set di tamburi di latta fatti a mano e i tamburi Ohangala, usati dagli abitanti della provincia del Nyanza, sulle rive del Lago Vittoria, i tamburi Ngotha, usati dalle tribù Embu e Meru della provincia orientale.

Direttore e Coreografo: Joseph Manzi Mukiti

CONFERENZA 2024: BENI IMMATERIALI INTANGIBILI

«IL PATRIMONIO CULTURALE INTANGIBILE, LA SUA SALVAGUARDIA E LA SUA DIFFUSIONE. L’IMPORTANZA DEI FESTIVAL DI FOLKLORE ED IL LORO SOSTEGNO PER LA PROMOZIONE DEL DIALOGO INTERCULTURALE E DELLA CULTURA DELLA PACE»

CORI (LT), Venerdì 04 agosto 2024, ore 17:30Complesso Monumentale di Sant’Oliva

«Il patrimonio culturale intangibile, la sua salvaguardia e la sua diffusione. L’importanza dei Festival di Folklore ed il loro sostegno per la promozione del dialogo interculturale e della cultura della Pace»

🔸Cos’è il Patrimonio Culturale Immateriale?🔸
Il 2023 segna il XX anniversario della Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, vent’anni dopo la sua adozione, il 17 ottobre 2003, da parte della 32a sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO.
Questa è un’opportunità per l’UNESCO, gli Stati parti della Convenzione e tutte le parti interessate coinvolte nella salvaguardia del patrimonio vivente di mostrare che il patrimonio vivente appartiene a tutti.

Organizzato sotto il tema “Incarniamo il Patrimonio Vivente”, questo anniversario è anche l’occasione per riflettere sul ruolo della Convenzione del 2003 nella sensibilizzazione alla diversità e alla ricchezza del patrimonio culturale immateriale e nella promozione della cooperazione internazionale. Il patrimonio vivente è chi lo pratica, è la resilienza e la conoscenza trasmessa di generazione in generazione.

Considerate le direttive che giungono continuamente dall’UNESCO, ma soprattutto dal MiC – MINISTERO DELLA CULTURA, che stabiliscono d’incentivare le iniziative culturali per la salvaguardia dei BENI CULTURALI IMMATERIALI, in particolare i gruppi folkloristici con il loro straordinario Patrimonio legato alla musica e alla danza popolare, l’Associazione Culturale “LATIUM” di Romadarà ancora una volta seguito al lavoro iniziato da alcuni anni sullo studio, la salvaguardia e la divulgazione della musica e della danza etnica e popolare, stabilendo come punto cardine delle proprie attività in questo anno 2023 una serie di iniziative culturali, scientifiche e di spettacolo che avranno come base la Convenzione UNESCO approvata nel 2003 che ha come principale obiettivo la salvaguardia e la diffusione del Patrimonio culturale immateriale.

Tra le principali iniziative in programma sarà organizzata:

CONFERENZA: «Il Patrimonio culturale intangibile, la sua salvaguardia e la sua diffusione.  L’importanza dei Festival di Folklore ed il loro sostegno per la promozione del dialogo interculturale e della cultura della Pace»

L’obiettivo della conferenza, dopo aver ricordato lo scopo dei Festival internazionali del Folklore, soprattutto quelli appartenenti al CIOFF® mondiale, nella promozione della Convenzione UNESCO del 2003 relativa al Patrimonio culturale immateriale, è quello di approfondire il tema delle tradizioni popolari salvaguardate e proposte dai gruppi folkloristici, sia nazionali che internazionali, della loro tutela e della loro diffusione; un bene prezioso e immateriale, trasmesso di generazione in generazione, che promuove il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana.

Per i Festival di Folklore, quale mezzo per la salvaguardia e al diffusione del patrimonio culturale immateriale, ma anche materiale, si elencheranno le possibili soluzioni che si stanno perseguendo per un sostegno duraturo.

Il fine della Conferenza sarà anche quello di discutere gli aspetti antropologici, culturali e sociali del condividere un Festival, anche affrontando il particolare studio dei risvolti legati al dialogo interculturale ed interreligioso, attraverso l’intervento di docenti, ricercatori e specializzandi e della Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropoligici dell’Università di Perugia, di esperti nel campo del folklore e delle tradizioni popolari appartenenti al CIOFF® mondiale e di rappresentanti dei maggiori Enti pubblici e Istituti culturali italiani e internazionali.

La location scelta per la Conferenza, e per le attività connesse, è il Complesso Museale di Sant’Oliva (IVa.C. – XVI sec.) a Cori (LT) che comprende i resti di un tempio romano (IV-II sec. a.C.), una chiesa medievale (prima metà XII sec.) e un convento rinascimentale con sculture ed affreschi tra i più notevoli della Campagna Romana (1467-1480).

I relatori invitati sono:

Dott. Mauro Primio De Lillis, Sindaco della Città di Cori;

– Dr. Ioan COCIAN, Rappresentante del CIOFF®mondiale, Presidente del Settore Centro e Nord Europa del CIOFF® e Presidente della Commissione dei Festival CIOFF®;

– Dott.ssa. Cinzia MARCHESINI, Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale – Ministero della Cultura;

– Prof. Daniele PARBUONO, Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropoligici dell’Università di Perugia;

– On. Simona Renata BALDASSARRE, Assessore alla Cultura, Pari Opportunità, Politiche giovanili e della Famiglia, Servizio civile REGIONE LAZIO.

Modera gli interventi il Dott. Paolo Fantini, Pro Loco Cori, già Assessore alla Cultura della Città di Cori

In particolare sotto l’aspetto scientifico, considerato che la Conferenza sarà organizzata nell’ambito delle iniziativeche saranno presentatenel più ampio palinsestodell’edizione 2023 del LATIUM WORLD FOLKLORIC FESTIVAL – Musiche, Danze e Arti popolari del mondo per una cultura della Pace, della Solidarietà e della Tolleranza – CIOFF® che vedrà la partecipazione di gruppi folkloristici nazionali ed internazionali, porteranno il loro contributo esperienziale alla discussione, che scaturirà durante la CONFERENZA, la ricercatrice Dott.ssa Sabina Gala, antropologa e appassionata di balli popolari italiani e gli Specializzandi Dottor Daniel Damascelli, antropologo e appassionato di musica popolare e antica, e la Dott.ssa India Grassi Lucetti, antropologa ed etnologa.

Un contributo esperienziale volto a cogliere tre obiettivi principali: fornire delle risposte alle esigenze di tutela, di valorizzazione e di narrazione del patrimonio immateriale, legato soprattutto ai gruppi folkloristici, già presente in alcuni musei italiani che contengono straordinari reperti e manufatti; promuovere attraverso questi spazi museali un nuovo processo di ricerca sul patrimonio immateriale prodotto e rappresentato dai gruppi folkloristici; favorire la nascita di nuovi spazi di dibattito, in questa occasione a Cori, sul tema dei folclorismi e dei folclo-revivalismi fra le comunità scientifiche, di esperti e di appassionati, attive sul territorio nazionale ed a livello internazionale.

Un contributo esperienziale presentato nella Conferenza dovuto alla collaborazione della Scuola di Specializzazione in Beni Demoetnoantropoligici dell’Università di Perugia, attraverso i loro ricercatori che vivranno insieme agli artisti nazionali e internazionali l’esperienza di un Festival di Folklore, mezzo infallibile per lo studio, la salvaguardia e la divulgazione del folklore, nazionale ed internazionale.

Ed a proposito di Beni Immateriali, nel chiostro sarà allestita una MOSTRA dedicata ai PANI RITUALI, a cura della Prof.ssa Elsa Di Meo, Presidente dell’Associazione A.R.T.eS.I.A. di Roma, pani rituali realizzati dalle detenute del Carcere di Rebibbia.

Al termine della Conferenza degustazione di prodotti tipici del territorio.

Programma 2024

– Musiche, Danze e Arti popolari del mondo per una cultura della Pace,

della Solidarietà e della Tolleranza – CIOFF®

24 luglio – 7 agosto 2024

Nazioni Partecipanti:

CIDAN MI PERÙ PERÙ ,

BALLET POM KANEL MARTINICA,

CONJUNTO TONJARIKI CILE,

ASOCIACION DE DANZAS “ESTAMPAS BURGALESAS” SPAGNA,

STATE FOLK ENSEMBLE AKUD “IVO LOLA RIBER” SERBIA,

FUNDACION FOLKORICA Y CULTURAL “LA MALACRIANZA” COSTA RICA,

FOPACK MUSIC DANCE ENSEMBLE KENYA

24 LUGLIO  CORI (LT), Lago di GIULIANELLO, ore 18.00

Animazione con i gruppi provenienti da Cile, Martinica, Serbia, Perù presso il Monumento Naturale “Lago di GIULIANELLO”

25 LUGLIO  “LATINA e le culture del mondo”

(Martinica, Serbia, Cile, Perù, Italia)

Ore 21:00, Parata mondiale del Foklore

Ore 21:30 Serata mondiale del Folklore

26 LUGLIO

SEGNI (RM) Piazza S. Maria Ore 21:30

Spettacolo dei gruppi del Perù e Cile

VELLETRI (RM), Centro storico, ore 18:30 – Piazza Cesare Ottaviano Augusto, ore 21:30

Interscambio gruppi con il Festival “Giornate del Folklore Internazionale Città di Velletri”

Animazione/spettacolo con i gruppi di Martinica, Serbia

Gruppo Folkloristico ‘O STAZZO’ di Velletri

VELLETRI (RM), Piazza Cesare Ottaviano Augusto, ore 21:30

Interscambio gruppi con il Festival “Giornate del Folklore Internazionale Città di Velletri”

Serata di Gala Folklorica con i gruppi di Martinica, Serbia

Gruppo Folkloristico ‘O STAZZO’ di Velletri

27 LUGLIO

SEGNI (RM) Piazza S. Maria Ore 21:30

Spettacolo dei gruppi della Martinica e Serbia

VELLETRI (RM), Centro storico, ore 18:30 – Piazza Cesare Ottaviano Augusto, ore 21:30

Interscambio gruppi con il Festival “Giornate del Folklore Internazionale Città di Velletri”

Serata di Gala Folklorica con il gruppo del Cile

28 LUGLIO

Ore 10:00 Chiesa S.Maria della Pietà – MESSA SOLENNE celebrata da Don Gianpaolo Bigioni con la partecipazione dei gruppi ospiti.

PALIANO (FR), Centro storico, Ore 18:30

Animazione/spettacolo per i vicoli del centro storico con i gruppi di Martinica, Perù, Spagna

Piazza Diciassette Martiri, Ore 21:30 Serata Folklorica con i gruppi di Martinica, Perù, Spagna

29 LUGLIO  “ROMA E LE CULTURE DEL MONDO”

ROMA, Colosseo e Arco di Costantino, Piazza del Campidoglioore 17:00 – 18:00

Animazione/spettacolo con i gruppi di SERBIA, CILE, MARTINICA, SPAGNA, PERÙ,

ITALIA (Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori)

Incontro Ufficiale con la Città di Roma con l’Assessore alla Cultura,

On. MIGUEL GOTOR, con scambio dei doni

30 LUGLIO  “IL FOLKLORE PER LA SOLIDARIETÀ”

Ore 10:30

CORI (LT) Animazione del gruppo del Perù presso il “Centro sollievo anziani fragili dell’ospedale di CORI”

CORI (LT), Animazione del gruppo della Serbia presso la Residenza Sanitaria Assistenziale Giomi di Cori

31 LUGLIO  

CISTERNA DI LATINA (LT) Centro storico, ore 21:00

Animazione/spettacolo per le strade del centro storico con i gruppi di

Perù, Serbia, Cile, Sbandieratori del Leone Rampante di Cori

Ore 21:30 Centro storico – Palazzo Caetani, ore 21:30

Serata di Gala Folklorica con i gruppi di Perù, Serbia, Cile, Sbandieratori del Leone Rampante di Cori

1 AGOSTO   

SAN FELICE CIRCEO (LT), Centro storico, ore 18:00

Parata internazionale del folklore per i vicoli del centro storico e nei pressi della Torre dei Templari con i gruppi di Martinica, Spagna, Serbia, Cile, Italia (Sbandieratori del Leone Rampante di Cori)

Ore 21:30 Piazza Lanzuini – Serata di Gala Folklorica con i gruppi di Martinica, Spagna, Serbia, Cile, Italia (Sbandieratori del Leone Rampante di Cori)

2 AGOSTO

NINFA (LT), Giardini e Rovine, ore 09:30

Visita/spettacolo dei gruppi internazionali presso

il Monumento Naturale “Giardino di NINFA” (servizio fotografico)

ANZIO (RM), Centro storico, ore 21:00

Parata internazionale del folklore per i vicoli del centro storico con i gruppi di Martinica, Spagna, Costa Rica, Serbia, Cile, Perù e Italia ( Sbandieratori del Leone Rampante di Cori)

Ore 21:30 Piazza Garibaldi – Serata di Gala Folklorica con i gruppi di Martinica, Spagna, Serbia, Costa Rica, Cile, Perù e Italia (Sbandieratori del Leone Rampante di Cori)

3 AGOSTO    

CAPRAROLA (VT) – Palazzo Farnese, ore 17:30

Animazione/ spettacolo con i gruppi proveniente da Cile e Serbia

CISTERNA (LT), Centro storico, ore 21:00

Animazione/spettacolo per le strade del centro storico con i gruppi di Martinica, Costa Rica, Kenya e Spagna  

CISTERNA (LT), Centro storico – Palazzo Caetani, ore 21:30

Serata di Gala Folklorica con i gruppi di Martinica, Costa Rica, Kenya e Spagna

 4 AGOSTO 

CORI (LT), Chiostro di Sant’Oliva, ore 17:30

CONFERENZA:

«Il patrimonio culturale intangibile, la sua salvaguardia e la sua diffusione. L’importanza dei Festival di Folklore ed il loro sostegno per la promozione del dialogo interculturale e della cultura della Pace»

Presenti alla conferenza anche rappresentanze dei gruppi folkloristici nazionali ed internazionali partecipanti, tutti in costume tradizionale.

CORI, Sagrato Chiesa di Sant’Oliva, ore 19:00

Degustazioni a base di VINI (CINCINNATO, MARCO CARPINETI, PIETRA PINTA) e prodotti tipici di eccellenza del territorio di Cori e dei Monti Lepini, come il PROSCIUTTO COTTO AL VINO DI CORI, un prodotto tipico, unico nel suo genere, una specialità tutta di Cori nata dal matrimonio felice tra i migliori prosciutti locali e il vino bianco del paese, che ha ottenuto il riconoscimento De.Co. (Denominazione Comunale di Origine), nell’ambito del progetto “Origine Comune” promosso da Anci Lazio e dal CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO.

CORI (LT),

Teatro di Piazza della Croce, ore 21:30

“FOLKLORIADA MEDITERRANEA” – Apertura Ufficiale a Cori Folkloriada Mediterranea – Serata mondiale del Folklore nel centro storico di Cori con i gruppi di Martinica, Spagna, Serbia, Costa Rica, Cile, Kenia, Perù e Italia: Gruppo Folkloristico“GLI PAES MEI”, Compagnia Rinascimentale “TRES LUSORES”, Complesso Strumentale “FANFARRA ANTIQUA”,Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori

Saluto Ufficiale del Sindaco di Cori, dott. Mauro Primio De Lillis

5 AGOSTO  

CORI (LT), Teatro di Piazza della Croce, ore 21:30

Intercultura in festa e SERATA DI GALA con i gruppi internazionali:

degustazione piatti tipici, artigianato tipico e vini del territorio durante la serata di gala in cui i gruppi provenienti da Perù, Martinica e Serbia presenteranno il loro repertorio completo.

6 AGOSTO   

CORI (LT), Teatro di Piazza della Croce, ore 21:30

Intercultura in festa e SERATA DI GALA con i gruppi internazionali:

degustazione piatti tipici, artigianato tipico e vini del territorio durante la serata di gala in cui i gruppi provenienti da Spagna, Cile, Costa Rica presenteranno il loro repertorio completo.

7 AGOSTO   

CORI (LT), Centro storico di Cori valle, ore 20:00

CIOFF® WORLD FOLKLORE PARADE – Parata Mondiale del Folklore nel centro storico di Cori valle con i gruppi di Martinica, Spagna, Serbia, Costa Rica, Cile, Perù e Italia

Partenza da I.C. Cesare Chiominto (scuola elementare)

Percorso parata: scuola elementare – Comune – Sant’Oliva – Via della libertà – Via Pelasga – Piazza Romana – Via Accrocca – Piazza della Croce.

CORI (LT), Teatro di Piazza della Croce, ore 21:30

CIOFF® – Folkloriada Mediterranea – Serata mondiale del Folklore nFolkloriada Mediterranea – Serata mondiale del Folklore nel centro storico di Cori con i gruppi di Martinica, Spagna, Serbia, Costa Rica, Cile, Perù e Italia Sbandieratori “LEONE RAMPANTE” di Cori

Saluto Ufficiale del Sindaco di Cori, dott. Mauro Primio De Lillis e scambio dei doni

Costo del biglietto d’ingresso per tutte le serate dal 4 al 7 agosto: 10,00 euro

Per i bambini da 0 a 6 anni ingresso gratuito, da 6 anni in poi ingresso a pagamento.

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3, 4, 7 AGOSTO CORI (LT), Piazza Sant’Oliva, ore 23:50 – 04:00

 GIOVENTU’ DEL MONDO IN FESTA (DOPOFESTIVAL): Feste serali con la partecipazione dei giovani del mondo.

 

COMPAGNIA RINASCIMENTALE “TRES LUSORES” DI CORI

La Compagnia Rinascimentale “TRES LUSORES” di Cori è stata creata nel lontano 1997 con la finalità principale di far conoscere le musiche, i canti, le danze e le arti del Rinascimento, sia in Italia che nel mondo.

Nella manifestazione storica “CHIESE, PALAZZI E CASTELLI IN MUSICA” – Soavi melodie, canti, balli, sapori e arti del Rinascimento lungo i cammini dei pellegrini –, la Compagnia Rinascimentale “TRES LUSORES” di Cori (LT), insieme al Complesso Strumentale “Fanfarra Antiqua” presentano ogni anno la Rievocazione Storica “L’Arte del Ballare ò de i Balletti” del M° Fabritio Caroso da Sermoneta (1526-1605), una manifestazione itinerante, in doversi luoghi, Città e Borghi storici, della regione Lazio. Questa Rievocazione Storica, proposta dalla Compagnia dal lontano 1997 (precisamente la Compagnia iniziò a presentare questo concerto/spettacolo il 28 dicembre del 1997), rappresenta una manifestazione con costumi d’epoca, di danze e musiche del Rinascimento italiano, danze riprese e ricostruite dai Trattati del maestro sermonetano, “Il Ballarino” del 1581 e “Nobiltà di Dame” del 1600, arricchendola anche con altre danze di altri maestri dell’epoca, oltre a presentare in questo straordinario contesto anche altre arti storiche e momenti di vera festa di corte con il supporto di giullari, personaggi nobiliari e popolani.

L’interessante manifestazione storica è il risultato dell’importante collaborazione che i ballerini della Compagnia hanno avuto negli anni con la Prof.ssa Claudia Celi, danzatrice e già docente di Storia della Danza presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma.

Caratteristica molto importante da evidenziare è che questa Rievocazione Storica è realizzata con l’APPORTO GRATUITO dei ballerini e delle ballerine che vengono reclutate ogni anno nel territorio di Cori e nelle cittadine limitrofe, giovani danzatori che vengono preparati artisticamente attraverso CORSI DI PERFEZIONAMENTO DI DANZA ANTICA organizzati nell’arco dell’anno.

Un concerto/spettacolo quello presentato dalla Compagnia che presenta uno spaccato del XVI secolo, dove vengono analizzati tanto gli aspetti della vita popolare quanto gli aspetti della vita di corte.

Lo spettatore effettua un interessante viaggio nel Rinascimento, quando cioè la danza di corte, sempre presente nei momenti trionfali di uno Stato, di un Ducato o di una nobile famiglia, rappresentava quel particolarissimo “stile” in cui si specchiavano regole di comportamento e “maniere” della vita sociale del tempo.

In questo spettacolo, la Compagnia dedica quindi particolare attenzione al famoso maestro di Sermoneta, perchè con le sue opere “Il Ballarino” (1581) e “Nobiltà di Dame” (1600), autentiche pietre miliari della storia della danza, contribuì in modo determinante al prestigioso cammino dell’ “arte suprema” del balletto.

Il 2023 ha rappresentato per la Compagnia l’anno del 25° Anniversario dalla fondazione.

Presidente: Tommaso Ducci